I 600 Mbit/s su 4G sono già una realtà, almeno considerando il buon esito degli ultimi test compiuti da Huawei e Qualcomm Technologies con dispositivi LTE CAT11. In pratica integrando tre canali (3CC CA), ciascuno con modulazione 256 QAM, è stato possibile spingere ulteriormente le prestazioni massime in download.

"I test sono stati condotti con soluzioni SingleRAN di Huawei e con modem LTE Qualcomm Snapdragon di ultima generazione", puntualizza la nota ufficiale. "Il modem LTE Snapdragon supporta una larghezza di banda aggregata pari a 60MHz e una modulazione che raggiunge i 256QAM. Queste due tecnologie potenziano significativamente le capacità della tratta in downlink, dalla stazione radio base al terminale".

Si parla insomma di Carrier Aggregation (CA), ovvero la possibilità di sfruttare più frequenze insieme per migliorare le prestazioni. In Italia Huawei collabora già con i più importanti operatori, come ad esempio TIM, Vodafone e H3G, fornendo supporto alla CA nella versione due canali.

A febbraio di quest'anno Huawei ha presentato a Londra, in collaborazione con l'operatore EE, la nuova 3CC CA a 55 MHz basata su terminali LTE CAT9. Lo scorso aprile a Hong Kong, Huawei e HKT hanno svelato la 3CC CA a 60 MHz basata su terminali LTE CAT9. In entrambi i casi si erano raggiunti valori di throughput in DL superiori ai 400Mbps. Con gli ultimi test le performance di picco della tecnologia LTE-advanced si sono ulteriormente innalzate.

"Nel 2015 l'adozione di tecnologie LTE-A subirà un'impennata e gli operatori inizieranno a considerare sempre più l'impiego su larga scala di 3CC CA", ha spiegato David Wang, Presidente Wireless Network Product Line di Huawei. "Anche la 256QAM sarà presto commercializzata, quando la filiera industriale raggiungerà un'adeguata maturità. Il successo di questi test rappresenta un'altra pietra miliare nello sviluppo della commercializzazione dell'LTE-A e della 256QAM poiché dimostra che i terminali sono in grado di supportare sia tecnologie 3CC CA che sistemi 256QAM".

A questo punto è evidente che i terminali dotati di LTE Qualcomm Snapdragon di ultima generazione potranno svettare rispetto alla concorrenza non solo grazie al supporto LTE CAT11 ma anche per il lavoro di sviluppo congiunto con Huawei, che in Europa è diventato il principale fornitore di infrastrutture di rete.