Le versioni di Android personalizzate sono meno sicure di quella standard. Parliamo del sistema operativo che troviamo sugli smartphone Samsung, LG, Huawei e in generale di tutti quei produttori che modificano Android per aggiungere o modificare funzioni, nel tentativo di rendere il prodotto diverso dagli altri e più invitante agli occhi dei compratori.

Ebbene, tali modifiche riducono la sicurezza e di fatto creano delle falle che un criminale potrebbe sfruttare per mettere a segno attacchi di ogni genere. A rivelarlo è una ricerca dell'Università dell'Indiana, per la quale è stato creato un software analitico, ADDICTED, che ha svelato questa preoccupante realtà.

Secondo i ricercatori ci sono in circolazione circa 100 modelli Samsung, nelle mani di milioni di consumatori, che presentano maggiori rischi per la sicurezza. Come se non bastasse, un altro gruppo di ricercatori ha dimostrato che "la superficie di attacco e la permeabilità dell'informazione sono notevolmente peggiori su dispositivi personalizzati".

I ricercatori hanno avvisato i produttori di smartphone prima di pubblicare le loro ricerche, ma sappiamo per esperienza che non è il caso di aspettarsi correzioni a breve termine. Finché si tratta di un top di gamma recente – diciamo l'LG G4 – possiamo ragionevolmente aspettarci un aggiornamento, ma purtroppo chi usa uno smartphone economico, magari non nuovo, potrebbe doversi rassegnare a restare esposto.

Si è dimostrato quindi che Android Stock – che già non sarebbe privo di problemi – è fondamentalmente più sicuro rispetto alle versioni personalizzate dai produttori. Una ragione in più per scegliere un prodotto della famiglia Nexus, o tuttalpiù uno smartphone con una personalizzazione molto "leggera", come quella applicata da Motorola.

Così però si rinuncia a funzioni aggiuntive che per alcuni sono importanti: che si tratti della TouchWiz di Samsung, della UX di LG o altro, ci sono modifiche ad Android che usate abitualmente, oppure preferite l'esperienza di Android Stock? E perché?