L'app Mega per Android è l'ultima novità firmata Kim Dotcom che consente di gestire in remoto tutte le funzioni del nuovo servizio di cloud storage Mega. A febbraio era già stata svelata un'applicazione analoga, chiamata Mega Manager, che però era il frutto del restyling di un prodotto terzo. Adesso il software appare più maturo e rifinito; inoltre è confermato che le versioni iOS e Windows Phone "sono agli ultimi stadi di sviluppo". Nelle note poi si scopre che Kim Dotcom ha effettivamente acquisito quello che inizialmente era un prodotto di un contractor.

Mega, com'e risaputo, è una piattaforma che consente di archiviare online e condividere grandi quantità di dati. La sua più importante qualità si deve al sistema di codifica con chiave RSA 2048-bit, che di fatto protegge ogni contenuto da eventuali sguardi indiscreti o intercettazioni.

App Mega

"Mega rispetta il copyright di terzi e si aspetta che gli utenti dei servizi cloud facciano lo stesso. Risponderemo alle segnalazioni di presunte violazioni del copyright che siano conformi alla normativa vigente e siano ben documentate", si legge nella pagina dedicata al diritto d'autore, quasi a chiudere con il passato e quindi Megaupload.

"Ci riserviamo il diritto di rimuovere contenuti che si sostiene siano violati senza preavviso, a nostra esclusiva discrezione, e senza responsabilità nei vostri confronti. In determinate circostanze, Mega può anche chiudere l'account di un utente se quest'ultimo è determinato a ripetere la violazione".

Mega per Android

L'applicazione mobile Mega nasce per permettere agli utenti di sfogliare, caricare, scaricare, cercare file via smartphone o tablet. Nello specifico quindi consente di accedere al proprio account, gestire download e upload di file, sincronizzare automaticamente la fotocamera per foto e video, cercare file nel proprio account, condividere e scaricare con link MEGA, editare file, etc.

L'accoglienza della versione 1.0.2 sembra molto positiva leggendo i commenti su Google Play. A parte la lentezza delle fasi di uploading (per alcuni) il tutto sembra funzionare a dovere. Provatela e fateci sapere.

Per quanto riguarda invece la vicenda giudiziaria di Kim Dotcom e Megaupload bisogna rilevare la richiesta da parte della difesa di giungere a un accordo sui server attualmente sequestrati negli Stati Uniti. Il rischio è che si possa verificare la cancellazione dei dati degli utenti, come è avvenuto in Europa con LeaseWeb. Kim Dotcom si è detto pronto anche ad acquistare i 1.103 server della statunitense Carpathia Hosting ma senza un nulla osta della corte l'operazione è impossibile.