Apple contro Samsung, S3 e Kodak: barbosi brevetti
Nella lotta tra Apple e Samsung per infrazione di brevetti, la casa sudcoreana fa una mossa che potrebbe sembrare un passo indietro, anche se così non è. L’azienda ha infatti fatto cadere una denuncia contro la casa di Cupertino, depositata ad aprile in risposta alla accuse di aver copiato iPhone e iPad.
Secondo il portavoce Nam Ki Yung, Samsung ha fatto questo passo per “semplificare il procedimento giudiziario” e continuerà a difendersi all’interno di una precedente “contro-denuncia” depositata sempre presso la corte della California.
Il processo si snellisce, ma i temi principali rimangono sul tavolo. Samsung ha copiato Apple? L’ultimo atto lo abbiamo riportato nei giorni scorsi, con Apple che ha chiesto un’ingiunzione preliminare contro quattro prodotti Samsung: Infuse 4G, Galaxy S 4G, Droid Charge e Galaxy Tab 10.1. Per quanto riguarda la casa sudcoreana, rimangono vivi i procedimenti a Seoul, Tokyo, San Francisco e Mannheim (Germania) – oltre a quello californiano.
Quella con Samsung non è l’unica causa che vede implicata Apple. Nei giorni scorsi l’International Trade Commission ha rimandato la decisione sulla denuncia di Kodak contro Apple e RIM, dalla quale l’azienda di Rochester vorrebbe guadagnare ben 1 miliardo di dollari.
Apple ha depositato una contro-denuncia e secondo una prima revisione dell’ITC, Apple e RIM non avrebbero infranto le proprietà intellettuali di Kodak relative alle tecnologie fotografiche dei propri dispositivi. Quella prima sentenza era però solo indicativa, ed era soggetta a una revisione da parte di una commissione di sei membri. A quanto pare l’indagine ha portato l’ITC a rivedere solo alcuni elementi della sentenza iniziale e a rimandare il caso al giudice per una nuova analisi. La sentenza è prevista per il 30 agosto.
Un altro fronte aperto per Apple è quello con S3 Graphics. Secondo un giudice dell’ITC la casa di Cupertino ha violato due dei quattro brevetti portati all’attenzione della corte da S3, e questo sembra dare all’azienda produttrice di chip grafici (sussidiaria di VIA Technologies) la possibilità di spuntarla in vista della sentenza finale prevista per novembre.