In Italia rischiamo di avere più connettività broadband in campagna che in città grazie ai servizi satellitari di Open Sky. Ovviamente è un'iperbole, ma l'accordo tra il noto operatore italiano e Confagricoltura potrebbe essere davvero la risposta definitiva al digital divide delle zone rurali.

"Agricoltori, allevatori, gestori di agriturismi: sono moltissimi gli operatori del settore agroalimentare che hanno scelto Open Sky come partner tecnologico per la loro attività. Open Sky garantisce affidabilità, innovazione tecnologica e assistenza a 360 gradi per un servizio all'avanguardia su tutto il territorio nazionale", ricorda la nota ufficiale.

Ovunquemente

La convenzione prevede per tutti gli associati un mese di abbonamento gratuito per i nuovi profili Flat. Da rilevare infatti che l'offerta è declinata in Flat 20, Flat 30 e Always Flat. Rispettivamente consentono un traffico massimo mensile di 20 GB, 30 GB e illimitato – da rilevare che per tutte le offerte tra le 23.00 e le 7.00 è zona franca, cioè non conta per il calcolo dei consumi. La velocità massima di download è sempre di 20 Mbps, mentre in upload si parla di 6 Mbps.

Per quanto riguarda le tariffe sono previsti 35 euro per l'attivazione servizio, 25 euro per la spedizione e 100 euro per la cauzione se si vuole noleggiare il kit satellitare a 5 euro al mese. Il kit Tooway è composto da una parabola di 77cm di diametro e un modem; chi vuole acquistarlo è costretto a spendere 349 euro. Flat 20, Flat 30 e Always Flat costano rispettivamente 36,90, 46,90 e 69,90 euro al mese (IVA esclusa).

In sintesi, se si ha la "sfortuna" di vivere in un'area in digital divide a fallimento di mercato tocca spendere almeno 50 euro al mese in abbonamento, altri 60 euro per attivazione e spedizione, e ulteriori euro per l'installazione del kit.