Test – colore

Con le impostazione JPEG standard, la EOS 1D X esibisce i risultati che ci si aspetta da un corpo pienamente professionale. Gli errori cromatici sono abbondantemente sotto la media, anche grazie a un errore di esposizione praticamente nullo in qualsiasi condizione di scatto.

Anche la saturazione, che parte da poco meno del 108% a 100 ISO per arrivare al 101,5% a 6400 ISO, è praticamente perfetta.

Come sempre, il comportamento rispetto al colore di una reflex può essere ampiamente alterato secondo necessità e preferenze dell'utente, ma la 1D X garantisce un comportamento neutro "di base" su cui il fotografo potrà lavorare in tutta tranquillità, sostanzialmente senza necessità di calibrazione se non per le commesse davvero "critiche" in questo senso.

L'analisi cromatica e l'analisi visiva dei target mostrano poi uno dei grandi punti di forza di questo modello, vale a dire il comportamento ad alti ISO. Il rumore non si nota assolutamente fino a 1600 ISO compresi. Accenna a comparire a 3200 ISO, ma un osservatore che non sia più che allenato non lo noterà prima dei 6400 ISO. Solo a 25.600 ISO e oltre il rumore cromatico diventa davvero visibile.

Con questa macchina si può quindi lavorare tranquillamente fino a 6400 ISO per quanto riguarda il rumore cromatico, e in emergenza il fotografo potrà spingersi anche un poco oltre pagando un prezzo relativamente contenuto in post-produzione.