Canon inizierà a distribuire dal prossimo agosto la versione 2 del firmware che equipaggia la reflex Canon EOS 7D. I miglioramenti principali introdotti dall'aggiornamento riguardano la raffica di scatto in RAW, l'editing degli scatti direttamente in macchina, la gestione dell'Auto ISO e la compatibilità con il ricevitore GPS GP-E2.

Il nuovo firmware v2 introduce complessivamente molte nuove funzioni, alcune delle quali ereditate direttamente dagli odierni modelli professionali, tanto da dare una importante marcia in più a un corpo macchina che, in fin dei conti, è vecchio di circa tre anni.

Dal punto di vista dello scatto a raffica il nuovo firmware v2 non può modificare ovviamente la velocità massima di scatto, che resta a 8 fps, ma introduce alcuni nuovi algoritmi per la gestione della memoria derivati da quelli dell'ammiraglia Canon EOS-1. La conseguenza è che la raffica può essere mantenuta più a lungo prima di esaurire il buffer: si arriva a 25 scatti RAW o 130 in JPEG.

La Canon EOS 7D con il nuovo firmware si adatta poi alla tendenza che vuole implementate direttamente in macchina alcune funzioni di modifica degli scatti. Una volta aggiornata la reflex, chi usa una EOS 7D potrà quindi elaborare gli scatti RAW correggendo eventuali problemi di vignettatura, distorsione e aberrazione cromatica. Saranno disponibili anche funzioni per la regolazione, sempre a bordo macchina, del bilanciamento del bianco, dei Picture Style e dello sharpening.

Le modifiche apportate possono essere salvate come nuovi file JPEG. Gli scatti in JPEG – originali o derivati dall'elaborazione dei RAW – possono inoltre essere ridimensionati in macchina.

Sempre in macchina sarà possibile assegnare dei "voti" alle immagini, voti che vengono inseriti nei metadati delle fotografie e che possono poi essere letti dalle applicazioni di fotoritocco: da Canon Digital Photo Professional, che è in dotazione alla EOS 7D, ad altri software classici come Apple Aperture, Adobe Lightroom e Adobe Bridge.

Per tutte queste funzioni la logica è quella di spostare parte delle operazioni di primo ritocco e di selezione a livello della fotocamera, riducendo il tempo dedicato alla prima ottimizzazione delle foto immediatamente dopo l'importazione su computer.

Il ricevitore GPS GP-E2 è nato per accompagnare la EOS 5D Mark III, ma con il firmware v2 "passa" anche alla 7D

Il nuovo firmware della EOS 7D introduce anche la possibilità di personalizzare l'impostazione Auto ISO, indicando quale deve essere la massima sensibilità che la reflex può scegliere in tale modalità. I valori selezionabili vanno da 400 a 6.400 ISO.

Per chi usa la EOS 7D come videocamera il firmware v2 porta un controllo maggiore dell'audio, potendo regolare i livelli di registrazione anche manualmente.
Infine, con il nuovo firmware arriva anche la compatibilità con il sensore GPS esterno GP-E2, che inserisce nei metadati EXIF delle immagini le informazioni di longitudine, latitudine, altitudine e direzione della macchina al momento dello scatto.