La prima centrale atomica galleggiante sarà pronta nel 2016. Il costruttore navale russo Baltic Plant ha confermato durante il 6th International Maritime Defence Show di San Pietroburgo che i lavori stanno proseguendo velocemente. La "Akademik Lomonosov" è la prima linea di piattaforme mobili che la Russia ha intenzione di acquistare per fornire energia ai grandi impianti industriali dislocati nelle aree più remote del paese. Si parla dell'approvvigionamento energetico di piattaforme di estrazione petrolifere e infrastrutture petrolchimiche.

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Il progetto dello scafo è figlio delle conoscenze maturate nel settore delle rompighiaccio. Siamo comunque di fronte a pura avanguardia poiché la centrale galleggiante avrà un dislocamento di 21.500 tonnellate (144 x 30 x 10 metri). Leggermente meno rispetto a una delle rompighiaccio più famose, la 50 Let Pobedy, ma comunque notevole considerato che sarà priva di motore. Già, la centrale è stata pensata per essere rimorchiata.

La classe Akademik Lomonosov ospieterà due reattori nucleari navali KLT-40 modificati, capaci di generare 70 MW di elettricità (o 300 MW di calore) – abbastanza per alimentare una città di 200mila abitanti. Per di più i reattori sono fatti per durare 40 anni ed essere ricaricati per un successivo riutilizzo.

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L'idea per quanto curiosa ha già attirato l'attenzione di altri paesi, come ad esempio Cina, Indonesia, Argentina, Malesia e Algeria. Da rilevare infatti che secondo il costruttore l'impianto sarebbe in grado di rispettare totalmente i regolamenti imposti dall'International Atomic Energy Agency (IAEA).

La questione sicurezza comunque pone degli interrogativi, anche se Baltic Plant assicura che si tratta di un sistema con altissimi livelli di protezione. Dicono che è in grado di resistere sia a eventi atmosferici eccezionali che a eventuali collisioni con altre navi. Inoltre pare che non rilasci sostanze pericolose durante il funzionamento.

Altro che cummenda con la barchetta. Qui ce n'è per alimentare in vacanza la console moddata del figlio dell'emiro. Prezzo di listino: 336 milioni di dollari.