Clienti eBay è finita: L’Oréal vince e tutto cambierà
eBay d’ora in poi sarà costretta a rispettare le normative UE sul commercio e sulla protezione dei marchi registrati. La Corte Europea ieri pare aver chiuso definitivamente un vecchio contenzioso che ha visto coinvolte la nota piattaforma d’aste e il produttore di cosmetici francese L’Oréal.
Gli argomenti convincenti di L’Oréal
Nel lontano 2007 L’Oréal ha avviato nel Regno Unito una causa contro eBay per bloccare le vendite online (in volumi) di prodotti contraffati e non autorizzati. In questi anni con una serie di sentenze a favore dell’una e dell’altra la querelle è andata avanti fino a quando l’Alta Corte del Regno Unito ha deciso di chiedere un parere a quella Europea per definire le frontiere di applicabilità delle normative comunitarie vigenti.
Ebbene, il tribunale con sede in Lussemburgo ha dato ragione a L’Oréal. Non solo eBay dovrà bloccare le vendite di prodotti palesemente contraffatti ma anche sospendere quelle di articoli originali previsti per altri mercati (dalla casa madre). Insomma, se il produttore si mette di traverso ci sarà ben poco da fare: le policy di distribuzione non saranno contestabili
Tutti i campioncini, le merci provenienti da mercato parallelo o importazioni poco chiare dovranno essere bandite. A L’Oréal, ma anche ad altre aziende, dovrà essere riconosciuto totale diritto discrezionale sulla commerciabilità online dei suoi prodotti.
Ora la parola passerà all’Alta Corte del Regno Unito che recepita l’indicazione della Corte Generale UE si esprimerà con la sentenza definitiva. È probabile che eBay e i suoi venditori saranno condannati al pagamento dei danni.