Sony MDR-EX90LP: sempre la stessa storia
- Pagina 1 : Comparativa: 5 cuffie intrauricolari a confronto
- Pagina 2 : Difficili da indossare
- Pagina 3 : Non abusare
- Pagina 4 : Shure SE420: per chi vuole il massimo
- Pagina 5 : Una curva di risposta senza brutte sorprese
- Pagina 6 : Shure SE110: alla portata di tutti
- Pagina 7 : Un buon paio di classici intrauricolari
- Pagina 8 : Audio-Technica ATH-CK7: intra che vanno in alto
- Pagina 9 : Una risposta particolare
- Pagina 10 : Sennheiser CX500: non per tutti
- Pagina 11 : Una risposta estesa
- Pagina 12 : Sony MDR-EX90LP: sempre la stessa storia
Sony MDR-EX90LP: sempre la stessa storia
La gamma Sony, che comprende già diversi modelli, si completa con queste EX90-LP, che vengono indicate come modello "ad alte prestazioni", cosa che le ha rese molto interessanti per la nostra redazione.
Le MDR-EX90LP hanno la forma tipica degli intrauricolari di fascia alta, dalle forme molto curiose, infatti la parte che deve entrare nel canale uditivo crea un angolo notevole con il corpo dello speaker. C’è un altro aspetto curioso, le aperture sul corpo dello speaker. Sony non dice assolutamente nulla su questa soluzione tecnica, quindi è difficile intuire a cosa serva esattamente. L’unica cosa che possiamo affermare con certezza è che la loro forma ci ha impedito di fare le nostre consuete misure. Le MDR-EX90LP si possono catalogare come semi-intra, perché non entrano in profondità all’interno dell’orecchio, e quindi garantiscono un modesto isolamento acustico. Possono quindi attirare chi cerca prima di tutto comfort e praticità, e non vuole rischiare di sentire forti dolori togliendosi velocemente gli auricolari.
Caratteristiche:
- Tipo: semi-intra
- Risposta in frequenza: 5 Hz – 25 kHz
- Impedenza nominale: 16 ohms
- Sensibilità: 106 dB/mW
- Lunghezza cavo: 1,2 m
- Tipo di presa: jack 3.5 mm
- Peso: 7 grammi
La prova d’ascolto ha messo immediatamente in luce un evidente picco sugli alti, tipico degli intrauricolari, soprattutto quelli Sony. La resa quindi è poco fedele, e durante l’ascolto si ha l’impressione di sentire sempre lo stesso insistente sibilo, che su alcuni brani diventa molto fastidioso. Questo picco esalta al massimo gli eventuali fruscii presenti nei brani, che spesso affliggono le vecchie registrazioni. Al contrario, come promesso da Sony, i bassi sono ampi e profondi e l’alta sensibilità permette facilmente di mantenere un volume elevato. Chi è molto esigente e richiede una resa fedele, farebbe meglio a cercare altro.
Pro:
- Bassi molto estesi e presenti
- Volume elevato
Contro:
- Alti eccessivi
- Tendenzialmente "aggressive"
- Poco sensibili
Voto: 6/10
Prezzo medio: 105 euro
Se volete sapere cosa ne pensiamo di altri modelli, potete leggere anche questo articolo.
- Pagina 1 : Comparativa: 5 cuffie intrauricolari a confronto
- Pagina 2 : Difficili da indossare
- Pagina 3 : Non abusare
- Pagina 4 : Shure SE420: per chi vuole il massimo
- Pagina 5 : Una curva di risposta senza brutte sorprese
- Pagina 6 : Shure SE110: alla portata di tutti
- Pagina 7 : Un buon paio di classici intrauricolari
- Pagina 8 : Audio-Technica ATH-CK7: intra che vanno in alto
- Pagina 9 : Una risposta particolare
- Pagina 10 : Sennheiser CX500: non per tutti
- Pagina 11 : Una risposta estesa
- Pagina 12 : Sony MDR-EX90LP: sempre la stessa storia
Indice
- 1 . Comparativa: 5 cuffie intrauricolari a confronto
- 2 . Difficili da indossare
- 3 . Non abusare
- 4 . Shure SE420: per chi vuole il massimo
- 5 . Una curva di risposta senza brutte sorprese
- 6 . Shure SE110: alla portata di tutti
- 7 . Un buon paio di classici intrauricolari
- 8 . Audio-Technica ATH-CK7: intra che vanno in alto
- 9 . Una risposta particolare
- 10 . Sennheiser CX500: non per tutti
- 11 . Una risposta estesa
- 12 . Sony MDR-EX90LP: sempre la stessa storia