Un sensore con la giusta risoluzione?
- Pagina 1 : Comparativa macchine fotografiche: fuori dal comune
- Pagina 2 : Casio Z1050: la mitragliatrice
- Pagina 3 : Naturalmente automatica
- Pagina 4 : Samsung i7: spingetevi nella multimedialità!
- Pagina 5 : Automatica e divertente
- Pagina 6 : BenQ T700: elegante con touch-screen
- Pagina 7 : Numerosissime possibilità
- Pagina 8 : Olympus 550UZ: zoom record!
- Pagina 9 : Mai abusare della sensibilità
- Pagina 10 : Nikon Coolpix S500: la più piccola e la più rapida ?
- Pagina 11 : Un po’ fuori dalle regole
- Pagina 12 : Sony CyberShot G1: il miglior schermo !
- Pagina 13 : Raffiche ad alta velocità!
- Pagina 14 : Zoom potentissimi
- Pagina 15 : Troppi controlli manuali?
- Pagina 16 : Casio V7: un super zoom su una bijoux
- Pagina 17 : Un sensore con la giusta risoluzione?
- Pagina 18 : Fujifilm Finepix F40fd: doppia scheda
- Pagina 19 : Sensibile e intelligente
- Pagina 20 : Canon Ixus 75: un ampio schermo da mettere in tasca
- Pagina 21 : Sofisticati automatismi
- Pagina 22 : Panasonic TZ3: uno zoom da viaggio
- Pagina 23 : Verso la multimedialità
- Pagina 24 : Essenzialmente automatiche
Un sensore con la giusta risoluzione?
Il sensore è nuovo, dalla risoluzione di 8 Mpixel. Più pixel su una superficie un po’ più piccola rispetto a quella del sensore della F31, significa maggiore rumore a parità di sensibilità, quindi la F40 in altissima sensibilità si comporta meno bene. Rimane tuttavia una macchina performante e su stampe di dimensioni ragionevoli (diciamo fino a 30 x 45) la differenza non si nota moltissimo. I dettagli, comunque, sono sempre più sfumati dal riduttore del rumore man mano che si aumenta la sensibilità. La scelta fatta da Fuji aumentando la risoluzione del sensore, asseconda i desideri della maggior parte dei potenziali acquirenti e il risultato ottenuto è molto interessante, infatti la F40 offre una tra le migliori definizioni reali ottenibili con una compatta.
Non serve proprio a nulla avere un concentrato di pixel su un sensore che spesso e volentieri è più piccolo di quello della F40, in quanto le foto ottenute saranno comunque sfumate. In questi casi, sia la qualità dell’ottica sia il fenomeno della diffrazione, non permettono di sfruttare fino in fondo tutti i pixel a disposizione.
Una ottima definizione reale, come è anche possibile constatare
guardando i dettagli della foto, e una esposizione perfetta.
In posizione teleobiettivo viene mantenuta una buona qualità
d’immagine, nettamente migliore di quella ottenibile con altre digitali.
Compatta che strizza l’occhio al grande pubblico, la F40 funziona in modalità “completamente automatica", “programma" oppure “scena". Per sfruttare semplicemente le qualità del suo sensore anche in alta sensibilità, essa dispone di modalità specifiche, chiamate “luce naturale" e “anti-sfocato", che modificano la sensibilità per evitare di usare il flash e ottenere una velocità sufficiente per evitare che la foto venga mossa. Fuji non offre alcuna modalità semi-automatica o manuale, cosa che non dovrebbe impensierire minimamente gli acquirenti della F40. Nella modalità chiamata “manuale", ma che in pratica è automatica, si può impostare la sensibilità massima fino a cui arriverà la digitale. Si può arrivare fino a 1600 ISO, impostando la sensibilità manualmente, e fino a 2000 ISO nelle modalità ad alta sensibilità. I risultati ottenuti sono di buona qualità, infatti l’obiettivo garantisce delle foto nitide su tutta l’area immagine a qualsiasi focale e con una risoluzione reale elevatissima. La reattività della macchina e le capacità dell’autofocus ci sono sembrate di buon livello.
La F40 è una scelta interessante per fotografare bene e con semplicità anche quando la luce scarseggia. È un po’ troppo grande per essere classificata come compatta tascabile, ma le sue qualità sono nettamente superiori a quelle dei modelli di dimensioni più piccole.
I pro
- Buona qualità d’immagine
- Compatibilità con schede xD e SD
- Facile da usare
I contro
- Soltanto automatica
- Mancanza di un buon grandangolo
- Pagina 1 : Comparativa macchine fotografiche: fuori dal comune
- Pagina 2 : Casio Z1050: la mitragliatrice
- Pagina 3 : Naturalmente automatica
- Pagina 4 : Samsung i7: spingetevi nella multimedialità!
- Pagina 5 : Automatica e divertente
- Pagina 6 : BenQ T700: elegante con touch-screen
- Pagina 7 : Numerosissime possibilità
- Pagina 8 : Olympus 550UZ: zoom record!
- Pagina 9 : Mai abusare della sensibilità
- Pagina 10 : Nikon Coolpix S500: la più piccola e la più rapida ?
- Pagina 11 : Un po’ fuori dalle regole
- Pagina 12 : Sony CyberShot G1: il miglior schermo !
- Pagina 13 : Raffiche ad alta velocità!
- Pagina 14 : Zoom potentissimi
- Pagina 15 : Troppi controlli manuali?
- Pagina 16 : Casio V7: un super zoom su una bijoux
- Pagina 17 : Un sensore con la giusta risoluzione?
- Pagina 18 : Fujifilm Finepix F40fd: doppia scheda
- Pagina 19 : Sensibile e intelligente
- Pagina 20 : Canon Ixus 75: un ampio schermo da mettere in tasca
- Pagina 21 : Sofisticati automatismi
- Pagina 22 : Panasonic TZ3: uno zoom da viaggio
- Pagina 23 : Verso la multimedialità
- Pagina 24 : Essenzialmente automatiche
Indice
- 1 . Comparativa macchine fotografiche: fuori dal comune
- 2 . Casio Z1050: la mitragliatrice
- 3 . Naturalmente automatica
- 4 . Samsung i7: spingetevi nella multimedialità!
- 5 . Automatica e divertente
- 6 . BenQ T700: elegante con touch-screen
- 7 . Numerosissime possibilità
- 8 . Olympus 550UZ: zoom record!
- 9 . Mai abusare della sensibilità
- 10 . Nikon Coolpix S500: la più piccola e la più rapida ?
- 11 . Un po’ fuori dalle regole
- 12 . Sony CyberShot G1: il miglior schermo !
- 13 . Raffiche ad alta velocità!
- 14 . Zoom potentissimi
- 15 . Troppi controlli manuali?
- 16 . Casio V7: un super zoom su una bijoux
- 17 . Un sensore con la giusta risoluzione?
- 18 . Fujifilm Finepix F40fd: doppia scheda
- 19 . Sensibile e intelligente
- 20 . Canon Ixus 75: un ampio schermo da mettere in tasca
- 21 . Sofisticati automatismi
- 22 . Panasonic TZ3: uno zoom da viaggio
- 23 . Verso la multimedialità
- 24 . Essenzialmente automatiche