Sony KDL46X3500: risposta per gradi
- Pagina 1 : Comparativa: televisori LCD da 46″ e oltre
- Pagina 2 : Toshiba 46XF355
- Pagina 3 : Toshiba 46XF355: bella sorpresa!
- Pagina 4 : Toshiba 46XF355: il cinema a casa
- Pagina 5 : Sharp LC52HD1E
- Pagina 6 : Sharp LC52HD1E: più uniforme ma meno preciso
- Pagina 7 : Sharp LC52HD1E: una pesante eredità
- Pagina 8 : Sony KDL46X3500
- Pagina 9 : Sony KDL46X3500: Secret Window
- Pagina 10 : Sony KDL46X3500: risposta per gradi
- Pagina 11 : Philips 47PF9732
- Pagina 12 : Philips 47PF9732: aspettando il nuovo Aurea
- Pagina 13 : Philips 47PF9732: l’eterno secondo
- Pagina 14 : Samsung LE46M86
- Pagina 15 : Samsung LE46M86: un sorriso che brilla come un diamante
- Pagina 16 : Samsung LE46M86: insuperabile sui DVD
- Pagina 17 : Conclusioni
Sony KDL46X3500: risposta per gradi
La reattività di questo televisore è davvero strana, a gradini, infatti sulle transizioni scure (da nero a grigio scuro) abbiamo misurato una latenza intorno ai 15 ms, che aumenta di circa 5 ms sulle transizioni più nette. Questo garantisce poche scie sui soggetti più scuri, ma le immagini con righe sottili, come cancelli, inferriate o le calandre delle automobili, presentano dei problemi.
Se il design di questo televisore potrebbe non piacere a tutti, le sue prestazioni video sicuramente metteranno tutti d’accordo. Il contrasto è molto elevato ed il sistema di retroilluminazione dinamica, a differenza di quanto accade su altri TV LCD, può essere utilizzato tranquillamente, in quanto è in grado di adattarsi rapidamente alla differente luminosità delle immagini. Le tonalità color carne sono molto fedeli e non abbiamo osservato alcun formicolio sulle tinte unite.
Si tratta in assoluto della migliore immagine in alta definizione vista sui 5 televisori testati. I colori sono estremamente ricchi, tutto merito del sistema di retroilluminazione wide-gamma, la profondità del nero è incredibile e l’immagine è molto nitida, forse anche troppo. L’azione è sempre molto fluida, grazie all’ottima modalità 24p. Diversamente da quanto visto sui due TV appena testati, sul KDL46X3500 non c’è alcuna grana sulle tinte unite o sugli sfondi.
Passando alla definizione standard, diciamo subito che potete abbandonare l’idea di guardare i cari vecchi DVD ed i canali televisivi tradizionali, a meno di usare il ricevitore digitale integrato. La resa dei DVD è a dir poco disastrosa: nonostante i nostri innumerevoli sforzi nel cercare di migliorare le cose mediante le regolazioni dell’OSD, abbiamo sempre ottenuto un’immagine ricca di scalinature. Inoltre, lo scaling dei DVD è molto approssimativo, e gli artefatti dovuti alla compressione MPEG-2 sono evidenti.
La reattività è sufficiente per giocare. L’esperienza di gioco è abbastanza buona e la luminosità non eccessiva permette anche di avvicinarsi allo schermo senza rischiare di farsi venire il mal di testa.
La modalità PC funziona molto bene, infatti le immagini sono estremamente nitide alla risoluzione di 1360 x 768 e, a completare l’opera, ci pensa un bordino nero che va ad incorniciare l’immagine nel caso in cui la risoluzione utilizzata sia inferiore a quella nativa del pannello. Ad esempio, se si vuole utilizzare una risoluzione di soli 640 x 480, il televisore ricava esattamente al centro dello schermo una finestra da 640 x 480 pixels ed il resto dello schermo rimane buio. Nessuna interpolazione dell’immagine quindi.
Nonostante gli altoparlanti siano relativamente piccoli, il televisore genera un suono di buona qualità ma non realmente home-cinema, colpa dei bassi poco presenti.
È un televisore costoso, ma è anche quello che si comporta meglio con i contenuti in alta definizione ed è in grado di rivaleggiare con il plasma Panasonic Full-HD TH50 PZ700E. Su entrambi i televisori l’immagine è eccellente, quindi la scelta per l’uno o per l’altro è fondamentalmente una questione di gusti. Mentre il plasma Panasonic è meno nitido ed offre un effetto cinema più piacevole, lo schermo LCD di Sony ha una nitidezza elevatissima, quasi innaturale. Unico aspetto negativo da considerare del KDL46X3500 è il pessimo modo di gestire i contenuti in bassa definizione.
- Pagina 1 : Comparativa: televisori LCD da 46″ e oltre
- Pagina 2 : Toshiba 46XF355
- Pagina 3 : Toshiba 46XF355: bella sorpresa!
- Pagina 4 : Toshiba 46XF355: il cinema a casa
- Pagina 5 : Sharp LC52HD1E
- Pagina 6 : Sharp LC52HD1E: più uniforme ma meno preciso
- Pagina 7 : Sharp LC52HD1E: una pesante eredità
- Pagina 8 : Sony KDL46X3500
- Pagina 9 : Sony KDL46X3500: Secret Window
- Pagina 10 : Sony KDL46X3500: risposta per gradi
- Pagina 11 : Philips 47PF9732
- Pagina 12 : Philips 47PF9732: aspettando il nuovo Aurea
- Pagina 13 : Philips 47PF9732: l’eterno secondo
- Pagina 14 : Samsung LE46M86
- Pagina 15 : Samsung LE46M86: un sorriso che brilla come un diamante
- Pagina 16 : Samsung LE46M86: insuperabile sui DVD
- Pagina 17 : Conclusioni
Indice
- 1 . Comparativa: televisori LCD da 46″ e oltre
- 2 . Toshiba 46XF355
- 3 . Toshiba 46XF355: bella sorpresa!
- 4 . Toshiba 46XF355: il cinema a casa
- 5 . Sharp LC52HD1E
- 6 . Sharp LC52HD1E: più uniforme ma meno preciso
- 7 . Sharp LC52HD1E: una pesante eredità
- 8 . Sony KDL46X3500
- 9 . Sony KDL46X3500: Secret Window
- 10 . Sony KDL46X3500: risposta per gradi
- 11 . Philips 47PF9732
- 12 . Philips 47PF9732: aspettando il nuovo Aurea
- 13 . Philips 47PF9732: l’eterno secondo
- 14 . Samsung LE46M86
- 15 . Samsung LE46M86: un sorriso che brilla come un diamante
- 16 . Samsung LE46M86: insuperabile sui DVD
- 17 . Conclusioni