Le case degli italiani diventano sempre più smart grazie alla diffusione dei contatori elettronici (Smart Meter) del gas, che l'Autorità per l'Energia ha imposto con una delibera del 2013. A Bari però si respira aria di avanguardia perché il fornitore locale Amgas SpA chiuderà il 2015 con 10.000 installazioni e proseguirà nel 2016 con altrettante. Il lavoro ha già coinvolto i quartieri Torre a Mare-San Giorgio, Villaggio del lavoratore, borgo antico di Loseto e le zone ad alta densità abitativa di Carrassi-San Pasquale e Picone-Poggiofranco.

Si parla di "misuratori intelligenti, elettronici, teleletti e telegestiti". Apparecchiature che sostituiranno i tradizionali contatori meccanici – normalmente montati sui balconi o comunque in zone esterne degli appartamenti – e che saranno in grado di fornire tutti i dati di consumo in remoto senza più bisogno delle letture a domicilio oppure autolettura. Amgas assicura poi un monitoraggio più preciso di ogni parametro di fornitura, rapidità di intervento, apertura/chiusura valvole, etc.

Da rilevare che la valvola a monte dell'impianto rimane quella di sempre, quindi eventualmente l'utente può intervenire in autonomia per bloccare o sbloccare il passaggio di gas.

I nuovi contatori elettronici con schermo LCD vengono alimentati da batterie con un'autonomia garantita di 15 anni. Il traffico dati viene convogliato in modalità wireless (con frequenza radio 169 MHz) verso apparecchiature riceventi (concentratori) situate negli armadi ENEL esterni ai palazzi (Progetto Unico) oppure gateway posizionati sui fabbricati. Dopodiché il flusso di informazioni raggiunge la centrale Amgas SpA per l'elaborazione tramite un software proprietario sviluppato internamente. Ovviamente le "comunicazioni" sono ridotte al minimo indispensabile: millisecondi ogni giorno.

Parallelamente Amgas, Enel, AQP (Acquedotto Pubblico Pugliese) e Comune di Bari stanno collaborando al progetto "Unico", ovvero una piattaforma che raccoglierà tutte le informazioni riguardanti le forniture di gas, elettricità e acqua. Domani l'utente potrà fare riferimento quindi a un unico portale online per accedere a qualsiasi dato di consumo che lo riguarda. In prospettiva la piattaforma potrà interagire anche con altri servizi pubblici, come ad esempio le luci dei semafori e i lampioni.

"Si dice sempre che al sud siamo ultimi, ora invece abbiamo finalmente una tecnologia avanzata", ha dichiarato il presidente dell'Amgas Spa, Ugo Patroni Griffi. "In futuro su questa infrastruttura che abbiamo creato viaggeranno i dati di altri servizi come quelli dei semafori e dell'illuminazione pubblica: gestendoli telematicamente anche il Comune di Bari potrà risparmiare più soldi e avere un controllo più virtuoso".