La compensazione sul corpo macchina
- Pagina 1 : Corso di fotografia: ISO, esposimetro e correzione dell’esposizione
- Pagina 2 : La variabile sensibilità
- Pagina 3 : Il rumore
- Pagina 4 : Rumore e dettaglio
- Pagina 5 : L’esposimetro
- Pagina 6 : L’esposimetro, continua
- Pagina 7 : L’esposimetro sul corpo macchina
- Pagina 8 : La compensazione esposimetrica
- Pagina 9 : La compensazione sul corpo macchina
- Pagina 10 : Bracketing & RAW, due importanti salvagenti
La compensazione sul corpo macchina
Sui corpi macchina di fascia medio alta, tipicamente sono disponibili due ghiere, una principale in prossimità del pulsante di scatto e una secondaria sul dorso. E' possibile impostare la fotocamera in modo che la ghiera secondaria comandi la compensazione esposimetrica, almeno in alcuni selezionati programmi di scatto, e questa è certamente la soluzione più pratica.
Nei corpi di categoria inferiore, la compensazione richiede la pressione di un pulsante dedicato. Potrà sembrare un dettaglio, ma in effetti è proprio la presenza della ghiera secondaria la principale differenza tra corpi reflex di differente caratura.
Verifica immediata: l'istogramma
Le situazioni di scatto "difficili" richiedono qualche prova, e il digitale – consentendo di rivedere immediatamente il risultato – è un grosso aiuto e un'ottima occasione di crescita per il fotografo. Purtroppo, giudicare la corretta esposizione dal display della fotocamera non è sempre facile né sempre attendibile. La cosa migliore è affidarsi all'istogramma, che può essere visualizzato in fase di revisione insieme all'immagine catturata.
Sulla lettura dell'istogramma torneremo diffusamente in seguito, parlando si post-produzione; per il momento è sufficiente dire che la sua lettura è molto semplice: un grafico troppo schiacciato verso destra è sintomo di sovresposizione, viceversa un grafico troppo schiacciato verso sinistra, come in questo caso, è sinonimo di sottoesposizione. Naturalmente, la presenza di sovra o sotto esposizione non significa che la foto sia da buttare. A volte, come abbiamo già visto, è il fotografo a desiderare un'esposizione non bilanciata. Se lo scopo è preservare tutta l'informazione possibile, però, l'istogramma è un valido aiuto e andrebbe in questo caso ricercata la correzione che porta il grafico a essere interamente contenuto nella relativa finestra, senza "overflow".
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- Pagina 2 : La variabile sensibilità
- Pagina 3 : Il rumore
- Pagina 4 : Rumore e dettaglio
- Pagina 5 : L’esposimetro
- Pagina 6 : L’esposimetro, continua
- Pagina 7 : L’esposimetro sul corpo macchina
- Pagina 8 : La compensazione esposimetrica
- Pagina 9 : La compensazione sul corpo macchina
- Pagina 10 : Bracketing & RAW, due importanti salvagenti
Indice
- 1 . Corso di fotografia: ISO, esposimetro e correzione dell’esposizione
- 2 . La variabile sensibilità
- 3 . Il rumore
- 4 . Rumore e dettaglio
- 5 . L’esposimetro
- 6 . L’esposimetro, continua
- 7 . L’esposimetro sul corpo macchina
- 8 . La compensazione esposimetrica
- 9 . La compensazione sul corpo macchina
- 10 . Bracketing & RAW, due importanti salvagenti