25 anni fa le Sennheiser Orpheus furono considerate le migliori cuffie Hi-Fi presenti sul mercato. Adesso, dopo un lavoro certosino di sviluppo durato ben 10 anni, il noto produttore tedesco torna a riproporle sul mercato in una veste rinnovata e al passo coi tempi che costa però quanto un monolocale o una berlina di fascia medio-alta, circa 50.000 euro.

Vi potrà sembrare una cifra folle, ma bisogna tenere presente che, per ottenere certi livelli di qualità della riproduzione audio, oltre al lavoro di una decade, c'è da mettere in conto anche alcuni tra i materiali più pregiati al mondo.

Tra le numerose soluzioni tecnologiche sviluppate ad hoc per queste cuffie ad esempio segnaliamo diaframmi dei coni vaporizzati al platino, ospitati in padiglioni in alluminio, scavati dal pieno con macchine a controllo numerico e rivestiti a mano con l'uso di pelle e microfibra anallergica, elettrodi ceramici vaporizzati in oro nella circuiteria, amplificatore incluso di tipo ibrido, valvole/stato solido (MOS-FET), con alloggiamento in marmo di Carrara, DAC basato su 8 chip in parallelo ESS Sabre ES9018, probabilmente i migliori sul mercato in questo ruolo, cavi in rame OFC 99.9% rivestiti in argento e molto altro ancora.

Sono infatti oltre 6000 i componenti impiegati nella realizzazione di queste cuffie esclusive, in grado di dare l'impressione all'ascoltatore di essere nel mezzo di una sala da concerto, grazie alla gamma audio riproducibile, da 8 Hz a 100 kHz e a un indice di distorsione bassissimo, 0.01% a 1 kHz, 100 dB SPL.

Le cuffie Sennheiser Orpheus saranno costruite a mano in Germania e disponibili a partire dal 2016.