In Danimarca la lobby delle major discografiche e cinematografiche si è fatta promotrice di un progetto di Legge che prevede la creazione di un tribunale speciale per le questioni riguardanti il P2P. L'obiettivo è quello di velocizzare le procedure di censura ai danni dei siti che favoriscono la circolazione illegale di materiale protetto da copyright.

Fino ad ora ogni intervento delle Major è passato attraverso i meccanismi della Giustizia ordinaria, e quindi con tempistiche piuttosto lunghe – come nel caso di Pirate Bay. La nascita di una Corte specializzata, quindi, consentirebbe di velocizzare ogni contenzioso.

Per Ole Husgaard, capo della divisione danese del Partito Pirata, però, si tratterebbe di un rischio per l'intera comunità online. A suo parere la creazione di black-list sarebbe quasi istantanea, ed antecedente a qualsiasi dibattimento giuridico. In pratica, basterebbe una segnalazione da parte dei detentori di copyright per sospendere un sito legato al P2P, e il tutto senza la concessione di un minimo di difesa.