Microsoft Research al lavoro su un braccialetto tecnologico che potrebbe rappresentare l'evoluzione futura di Kinect. Il progetto si chiama Digits, mira a fondere mondi fisici e virtuali, e rientra nel campo delle interfacce utente naturali nel quale la casa di Redmond è una delle aziende più attive.

Digits consente input e gesture a mano libera e come vedete nel video qui sotto è applicabile a diversi casi, come i telefoni, i portatili o le console da gioco. Secondo David Kim, ricercatore che ha lavorato a questo progetto, la tecnologia è nata dal desiderio di "consentire un'interazione 3D non associata a uno spazio fisico", a cui era invece legato il precedente Holodesk (HoloDesk, il futuro del 3D è la manipolazione virtuale).

Il braccialetto che ne è nato è la combinazione di tre strumenti per i monitoraggio: infrarossi – laser, videocamera e un diffusore – a cui va sommata un'unità di misura inerziale (probabilmente un accelerometro). Tutto questo permette non solo di tracciare i movimenti del braccio, e anche delle dita della mano.

La configurazione attuale può tracciare solo cinque punti, e questo rende difficile avere una visione accurata della posizione della mano. "Il sistema di visione è quindi stato unito a un sistema biomeccanico della mano per avere un modello in grado di offrire una precisione molto alta nel rilevare e modellare la posizione della mano", ha affermato David Kim.

Ci sono tuttavia alcune occasioni in cui il tracciamento è influenzato da ostacoli ambientali, per esempio con posizioni particolari della mano. Il ricercatore ritiene comunque che ci sia il potenziale per applicare un algoritmo ad hoc che dovrebbe alleviare questo problema e migliorare ulteriormente la precisione del dispositivo.