Disney Research ha trovato il modo di produrre diversi elementi ottici attraverso la cosiddetta stampa 3D di materiale plastico a elevata trasparenza. Parliamo di guide di luce, elementi di illuminazione interna, lampadine e persino piccole ottiche di proiezione da integrare – per ora – all'interno dei propri giocattoli. Ma ciò che oggi nasce per gioco, potrebbe portare molto più lontano.

Il principio generale che sta alla base di tutto è la possibilità, data da questa tecnologia, di creare elementi ottici all'interno del pezzo che si va a costruire. L'elemento ottico nasce così come parte integrante dell'oggetto, e nulla vieta di contornare questo elemento con materiali riflettenti o assorbenti per creare effetti particolari – anzi è proprio questo il bello.

Un esempio delle guide di luce è dato dai pezzi della scacchiera nel filmato qui sotto, in cui la luce proiettata dal basso viene utilizzata per creare un display verticale. Interessante anche i display interni, creati sovrapponendo strati di materiale trasparente con opportune intercapedini di aria. I display così creati, oltre a essere particolari, sono anche molto resistenti e si prestano ad applicazioni nel digital signage.

Con questa tecnologia si possono costruire anche sensori di pressione o posizione, ma l'applicazione più sorprendente e interessante resta a nostro avviso quella legata alla possibilità di costruire vere e proprie lenti concave e convesse. Certo, non parliamo certo di ottiche pregiate destinata a fotocamere di fascia alta ma, pensando ad alcune lenti plastiche a bassissimo costo che già esistono per il mondo reflex (e che permettono di divertirsi con strutture particolari, come i fisheye, senza grossi investimenti) non pare impossibile arrivare un giorno a poter stampare le proprie lenti su misura.