Ergonomia
- Pagina 1 : Strade diverse per la gamma di camcorder di fascia alta di JVC e Sony
- Pagina 2 : Sony Scalda, JVC Raffredda
- Pagina 3 : Precisione
- Pagina 4 : Focus e Zoom
- Pagina 5 : Ergonomia
- Pagina 6 : Mirino e Schermo
- Pagina 7 : Editing: un Vero Problema con la JVC!
- Pagina 8 : Pag 2
- Pagina 9 : Modalità Fotografica
- Pagina 10 : Conclusioni
Controlli
Entrambe i modelli sono ben progettati: due ghiere per la regolazione fino all’infinito, non graduate. Una per lo zoom e l’altra per la messa a fuoco. La cassetta è sulla parte superiore (invece che sotto), il che rende possibile l’uso di un cavalletto. Il caricamento di una cassetta MiniDV è più veloce con la Sony: 5 secondi contro gli 8 per la JVC. I tasti per esposizione, fuoco e bilanciamento del bianco sono accessibili direttamente sul corpo macchina. Il tasto d’accensione è più facile da usare nella Sony: quello della JVC è un po’ duretto ed è facile selezionare molte modalità sbagliate prima di imbroccare quella desiderata. I tasti sulla sezione video registratore nella JVC sono nascosti sotto lo schermo LCD mentre sono direttamente accessibili sulla Sony. Lo stesso vale per le prese dei connettori.
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Impostazioni d’immagine
La Sony DCR-VX2100 offre un’ampia gamma d’impostazioni, al livello di uno strumento professionale. Ha un filtro ottico neutral density (ND) che può essere impostato a due intensità per mitigare l’effetto della sovra esposizione; un segnale lampeggiante nel mirino informa quando è necessario un filtro. Un’altra notevole aggiunta è la regolazione manuale della sensibilità del livello audio.
L’otturatore offre un’ampia gamma di tempi, da 1/10.000 fino a 1/4, che dà un effetto strobe al filmato. Il diaframma offre un’apertura da F11 fino a F2, e il guadagno è regolabile da 0 a +18 dB tramite la rotellina sul lato della videocamera.
Ci sono parecchie impostazioni sulla Sony DCR-VX2100. A sinistra vedete la regolazione del microfono e a destra una ripresa con tempo di otturazione di 1/4.
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Nota: la DSR-PD170P è l’equivalente professionale della DCR-VX2100. Le differenze principali sono i connettori audio XLR per il collegamento di un microfono professionale, l’operatività simultanea del mirino e dello schermo LCD, le regolazioni separate per i canali audio si sinistra e destra, la presenza di una lente grandangolo aggiuntiva e l’opzione di filmare su cassette DVCAM che dovrebbero essere più affidabili delle MiniDV. Il sensore e le ottiche sono identiche. Naturalmente la DSR-PD170 costa di più – oltre i 5000 Euro.
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