Le major cinematografiche sono sempre più innamorate dei DRM: ecco in arrivo un nuovo sistema per blindare i film HD e comunque consentirne la riproduzione su dispositivi diversi. Secure Content Storage Association (SCSA), di cui fanno parte anche Twentieth Century Fox, Warner Bros, SanDisk e Western Digital, sta sviluppando il cosiddetto progetto Phenix. Si tratta di “un’iniziativa che fornirà ai consumatori una modalità più facile e veloce per organizzare, archiviare e spostare i loro film o show TV in alta risoluzione fra dispositivi diversi“.

La soluzione definitiva

Il pensiero corre subito veloce alle piattaforme di distribuzione digitale online, come ad esempio la cloud di UltraViolet, e ai supporti fisici accessori come le memorie portatili. In pratica l’obiettivo dell’industria di settore è realizzare (e licenziare) soluzioni che proteggano i contenuti HD e contemporaneamente ne regolino i trasferimenti. Insomma, la fruizione su piattaforme diverse rappresenta la nuova frontiera ma i detentori di copyright vogliono un totale controllo di ogni singolo passaggio – che si tratti di un trasferimento da PC a drive esterno oppure da PC a SD card.

Una volta scaricato un contenuto su hard disk o supporto flash potrà essere riprodotto online o offline grazie al cloud tramite qualsiasi dispositivo con supporto SCSA. Quindi possiamo immaginare di acquistare un film, online o offline, e poi poterne disporre di una versione residente su supporto fisico e una analoga online. Il tutto in sicurezza e con il beneplacito dei detentori di copyright.

Ovviamente il difetto più grande per Phenix è che non sarà compatibile con ogni tipo di hardware o software, ma solo esclusivamente con quelli che avranno aderito all’iniziativa.