Conclusioni

La Fujifilm XT-1 non è una macchina per tutti e non solo per via del prezzo. Si rivolge infatti ad un pubblico esigente e preparato, che sa quello che vuole ed è in grado di capire e apprezzare un prodotto del genere. Si colloca in una nicchia di mercato dove i (pochi) concorrenti hanno già in catalogo modelli, sia mirrorless che reflex, con sensori a pieno formato e pertanto deve poter contare su armi diverse per convincere i potenziali utenti che ancora non hanno avuto la possibilità di conoscere da vicino i prodotti del noto costruttore giapponese, che quest'anno festeggia gli 80 anni di attività.

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Il fascino che emana dal design vintage stile DSRL, le dimensioni ed il peso contenuti, una costruzione impeccabile, l'ampia dotazione di comandi esterni ed un sistema di obiettivi dedicati di alte prestazioni, per giunta in continua espansione, sono sì argomenti importanti, ma probabilmente non sufficienti. Ecco allora entrare in gioco la qualità dell'immagine, l'aspetto a nostro avviso più importante quando si parla di una macchina di tale livello, e non solo.

Supportati anche dai risultati delle prove possiamo affermare con una certa sicurezza che la XT-1 è in grado di competere con le fotocamere full frame di ultima generazione, confermando quanto il costruttore ha in più di un'occasione sottolineato. Grazie alla combinazione vincente del rivoluzionario sensore X-Trans CMOS II senza filtro passa-basso, del processore EXR-II e delle ottiche Fujinon, l'immagine prodotta mostra un dettaglio, una pulizia e soprattutto un'assenza di rumore a tratti sorprendente per un sensore formato APS-C.

Proprio per questo consigliamo di sfruttare al massimo le potenzialità della macchina abbinandola possibilmente ad ottiche fisse, anche se comunque le prestazioni dello zoom fornito in kit sono di assoluto rilievo. Resta ancora qualche dubbio nell'utilizzo in campo professionale sia per l'ergonomia di alcuni comandi, che giocoforza devono sottostare a qualche compromesso, sia per le capacità di tracking dei soggetti in rapido movimento. Se per la fotografia sportiva e d'azione una reflex professionale rappresenta ancora la scelta ideale, nella travel e street photography la XT-1 può costituire un'alternativa da prendere in seria considerazione, considerando a suo vantaggio non solo il peso e le dimensioni più ridotte, ma anche la sua resistenza agli agenti atmosferici e alle temperature estreme.

Punti a favore Dimensioni e peso contenuti rispetto ad una reflex di pari livello Robusto corpo in magnesio resistente a polvere, acqua e alle basse temperature Eccellente qualità costruttiva Finiture curate nei minimi dettagli Molti comandi pronto uso evitano di dover ricorrere frequentemente ai menù Ampie possibilità di personalizzazione Mirino elettronico di riferimento assoluto Monitor angolabile ad alta risoluzione Livella elettronica Wi-Fi Notevole velocità di scatto in sequenza, sino a 8 fps Sensore X-Trans CMOS II dalle prestazioni superiori Lens Modulation Optimizer Elevata qualità meccanica/ottica e luminosità dell'obiettivo fornito in kit Comportamento eccezionale agli alti ISO Qualità complessiva dell'immagine, confrontabile con quella di una fotocamera full frame Nella Media Versatilità Sistema esposimetrico e autofocus Durata della batteria Disponibilità di obiettivi ed accessori dedicati Punti a sfavore Alcuni comandi troppo piccoli per essere azionati con facilità e rapidità Menù un po' "lenti" Manca l'HDR (il Dynamic Range non sempre riesce a sopperire) Il touch screen sarebbe stato gradito Flash non integrato nel corpo macchina Capacità di tracking dei soggetti in movimento migliorabile Qualche errore di messa a fuoco nella ripresa dei filmati Artefatti digitali visibili nei file video Non si possono variare i parametri dell'esposizione durante la ripresa di filmati Obiettivo fornito in kit non tropicalizzato