Wind e 3 Italia sono a un passo dalla fusione. Mancano ancora le conferme ufficiali ma Blomberg ha rivelato che ormai anche il confronto su chi debba essere il nuovo amministratore delegato è giunto a conclusione: sarà l'attuale AD di Wind Maximo Ibarra a prendere il timone della nuova telco. L'AD di 3 Italia, Vincenzo Novari, invece farà parte del board in veste di supervisore per H3G.

Il colosso cinese Hutchison Whampoa, che controlla 3 Italia, e VimpelCom, che possiede Wind, stanno ancora discutendo sui dettagli finanziari, ma l'accordo di massima c'è. Secondo le fonti della nota testata economica l'assetto sarà stabilito entro massimo tre mesi. Si parla di un colosso da 30 milioni di clienti e ricavi pro forma di 6,4 miliardi di euro (dato 2014). Per altro il mercato mobile italiano si ritroverebbe con solo tre grandi operatori: una buona notizia per il segmento e forse un po' meno per i consumatori.

"Il primo beneficiario del consolidamento degli operatori sarà Telecom Italia dato che una fusione tra Wind e Tre porta a una semplificazione del mercato", sostiene Fabio Troiani, responsabile di Business Integration Partners. "L'accordo probabilmente richiederà un anno per essere normalizzato dai regolatori".