Yahoo è sinonimo di Internet. Per anni è stata la realtà più famosa del web con il suo motore di ricerca. Poi sono arrivate Microsoft, Google e molte altre realtà che hanno messo alle corde il core business dell'azienda, che per anni tra accordi più o meno riusciti, mancate acquisizioni (da parte di Microsoft) e ristrutturazioni è riuscita a rimanere a galla.

L'approdo al vertice di Marissa Mayer, ex dirigente di punta di Google, sembrava aver messo la barca sulla giusta rotta, ma dopo un inizio incoraggiante sono tornati i timori sul futuro, complice la fuga di molti dirigenti. Così, secondo il Wall Street Journal, il consiglio direttivo sta valutando ogni opzione.

Si stanno tenendo infatti diversi meeting per decidere la prossima mossa. Sul tavolo ci sono la vendita del settore Internet e il destino della quota in Alibaba Group Holding, il colosso dell'ecommerce cinese. "Si discuterà probabilmente se procedere con lo spin off dell'investimento in Alibaba, che attualmente vale oltre 30 miliardi, trovare un compratore per le proprietà sul web di Yahoo o entrambi", ha confidato una fonte al quotidiano.

Il core business di Yahoo, del valore di circa 4 miliardi di dollari, potrebbe far gola ad aziende di private equity. Yahoo, a ogni modo, rimane comunque visitatissimo (tra i primi siti al mondo) grazie a servizi come Yahoo Mail e Yahoo News.

Gran parte della capitalizzazione di mercato dell'azienda, pari a poco più di 31 miliardi, è legata ai due asset asiatici, Alibaba e Yahoo Japan. Il 15% della quota di Alibaba vale 32 miliardi e la quota del 35% in Yahoo Japan pesa per 8,5 miliardi. Lo scorporo della partecipazione in Alibaba ha tra gli ostacoli più grandi l'opposizione delle agenzia delle entrate USA a un'operazione esentasse.

Incerto anche il futuro della stessa Marissa Mayer, che negli anni ha fatto investimenti nel settore dei video online, l'advertising e del mobile. Investimenti che però hanno maturato poco o nulla. La Mayer, due mesi fa, ha annunciato che avrebbe "resettato il focus" dell'azienda, ma a oggi non ci sono dettagli sulla strada che prenderà l'azienda.