Un gruppo di ricercatori giapponesi ha realizzato un dispositivo che consente di tenere in mano un'immagine a tre dimensioni. gCubik, in pratica, sembra ricordare l'ultima campagna pubblicitaria della TIM dove simpatici personaggi si animano sulle mani dei protagonisti degli spot.

"L'ultima immagine che abbiamo in mente è quella di mettere una persona nella tua mano", ha dichiarato Shunsuke Yoshida, uno dei ricercatori coinvolti nel progetto del National Institute of Information and Communications Technology giapponese. "Immaginate di avere sulla scrivania una fotografia della vostra ragazza che vi sorride. Potrebbe sorridervi dall'interno di un cubo tridimensionale".

I nonni potrebbero, ad esempio, utilizzare il dispositivo per vedere i propri nipoti che abitano lontano; mentre i manager potrebbero utilizzare lo stesso sistema per farsi un'idea di un prototipo realizzato in un altro paese.

L'unità principale è formata da una cubo di 10 centimetri di lato che consente di vedere solo immagini statiche. Gli studi, però, sono in fase avanzata per rendere le immagini dinamiche (in tempo reale) e parlanti.

gCubik può essere guardato da diverse direzioni e non ha bisogno di lenti speciali, come per i comuni sistemi 3D. La speranza del team di sviluppo è di disporre di un dispositivo commerciale entro i prossimi tre anni, ovviamente anche con una qualità grafica finale superiore.