Google acquisisce Omnisio, ma basta shopping
Google ha messo a segno l'ennesima acquisizione, per cui fonti non ufficiali affermano abbia sborsato 15 milioni di dollari. Entra a far parte del gruppo la startup californiana Omnisio, un servizio che può essere un valore aggiunto per YouTube, il popolare network di videosharing.
Omnisio permette agli utenti di lasciare commenti sui video (sì, dentro ai video, non al di sotto), di realizzare mash-up di videoclip e sincronizzare slide di presentazione al video stesso. Gli utenti di Omnisio possono estrarre parti di clip che trovano sul web – attualmente da YouTube, Google Video e Blip.tv – e incollarle l'una con l'altra per realizzare vere e proprie compilation. Insomma, funzionalità in linea con il web 2.0 di cui tutti si riempiono la bocca. Il team di Omnisio si unirà al team YouTube e vedremo che cosa salterà fuori.
Per Google, come dicevamo a inizio notizia, si tratta di una nuova acquisizione. Nella sua storia Google ha acquisito aziende come fossero noccioline. Forse, però, tutto questo potrebbe finire presto. Big G, riporta il Wall Street Journal, sarebbe stufa di fare shopping e potrebbe a breve a un fondo capitalistico che investirà nelle startup, anziché acquisirle. Google non sarebbe la prima a portare avanti un'operazione di questo tipo. Intel e Motorola, hanno dei bracci finanziari atti proprio a supportare nuovi progetti, chiaramente nella speranza di guadagnarci, in un modo o nell'altro (vendita, nuove scoperte, etc).