Google ha rubato i segreti del VoIP: ecco la causa
La società statunitense VoIP Inc. ha denunciato Google per aver sottratto documenti segreti riguardanti la tecnologia voice-over-IP. La storia di questa querelle in verità inizia nel lontano settembre 2005 quando la sussidiaria di VoIP Inc. (VoiceOne Communications Corp) accetta di dare in licenza la tecnologia “Click to Call” al colosso di Mountain View. Si tratta di un sistema che dovrebbe permettere agli utenti di entrare in contatto telefonico con inserzionisti o venditori semplicemente con un click su un link.
Denuncia contro Google
VoiceOne già nel 2007 viene abbandonata da Google per aver violato una voce del contratto: non avrebbe dovuto rivelare la loro collaborazione. Il problema è che secondo VoIP Inc. questa sarebbe stata una scusa. Google fondamentalmente avrebbe approfittato della collaborazione solo per mettere le mani su informazioni confidenziali, codici sorgente, algoritmi e know how sulla monetizzazione del servizio da riutilizzare nella joint venture siglata nel 2006 con eBay e Skype.
La denuncia depositata presso la Corte Suprema di New York parla di furto di segreti commerciali, competizione sleale e rottura illegale di contratto. L’obiettivo è quello di ottenere una compensazione per danni e spese legali, nonché un’ingiunzione che blocchi l’utilizzo del VoIP.
Una causa analoga è già stata tentata nel 2009, presso la Corte Suprema di Los Angeles: ai tempi il caso è stato chiuso senza giudizio sia per valutazioni procedimentali sia perché su VoIP Inc. pende da tempo la bancarotta.