Google+, applicazioni native per Android e iOS
Google+, applicazioni native per Android e iOS
Chi invece preferisce le parole scritte potrà usufruire di Huddle,
un sistema di messaggistica di gruppo che permette a tutte le persone
dentro a una cerchia di comunicare in tempo reale. Le differenze in con Facebook in questo caso sono minime, ma l’impressione è che sia più facile gestire le conversazioni attraverso le cerchie di amicizie.
Il nuovo progetto dell’azienda di Mountain view passa anche
attraverso il mondo mobile. Con Google+ si avrà infatti la possibilitÃ
di aggiungere la propria posizione geografica a ogni post. Inoltre,
ogni volta che si scatterà una foto sarà inviata istantaneamente a un
album privato su cloud, rendendola disponibile su tutti i dispositivi,
pronta per essere condivisa nel modo più opportuno.
Google+ è disponibile anche su Android Market e come web app su smartphone
su questo indirizzo. L’applicazione nativa per
iOS arriverà a breve, comunica l’azienda di Mountain View, ma questo
non è l’unico contatto con il mondo dell’azienda della mela.
Il design dell’interfaccia di Google+ è infatti opera di Andy
Hertzfeld, uno dei creatori del primo Macintosh di Apple. Avrà fatto un
buon lavoro? Potremo scoprirlo quando Google+ diventerà attivo al cento
per cento, durante i prossimi mesi.
Il nuovo design dell’homepage di Google, con la toolbar nera in alto sullo schermo – Clicca per ingrandire
Infine, un ultimo dettaglio. Avete notato che da qualche giorno
sull’homepage di Google è comparsa una barra nera? La nuova toolbar fa
parte del processo di rinnovamento che in questi mesi continuerà con
diversi cambiamenti al motore di ricerca e ai siti affiliati.
Al momento la barra serve per accedere rapidamente ai servizi di
ricerca web, immagini, video, news, mappe e shopping, ma anche a tutte
le funzioni tipiche di Google, come ad esempio gli strumenti per le
lingue, il lettore di feed e il calendario. Ovviamente, servirà anche ad
accedere a Google+, quando il servizio sarà completamente operativo.