"Lo Hobbit" fu pubblicato la prima volta nel 1937, quasi 90 anni fa, ma è ancora uno tra i libri più amati dal pubblico di tutto il mondo. L'autore ha saputo creare un'opera che è un po' favola e un po' romanzo di avventura, ma soprattutto con questo libro è nato un nuovo genere letterario, vale a dire il Fantasy. Non solo, Lo Hobbit è anche un grande esempio di talento narrativo; in queste pagine Tolkien dà prova di sé nell'assemblare una musicale (la prima frase, in inglese, è un esempio più che convincente), nel manipolare il lessico, nel creare una nuova nomenclatura che serva al mondo narrativo. I pregi di "Lo Hobbit" sono molti, e questa edizione è ulteriormente impreziosita dalle meravigliose illustrazioni di Alan Lee.

Se siete lettori disposti a uno sforzo in più, poi, vale assolutamente la pena d leggere "Il Signore Degli Anelli", un tomo di oltre mille pagine diviso in tre libri – ripresi separatamente dai film di Peter Jackson. Con questo libro Tolkien si orienta verso una narrazione più epica, ma sempre ricca di dettagli. È un testo più maturo, da uno scrittore che ormai sa il fatto suo.