Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Sviluppo, che contiene far le altre cose l'istituzione dell'Agenzia per l'Italia Digitale. Il ministro dello Sviluppo Economico Corrado Passera, durante la conferenza stampa che si è tenuta poche ore fa, ha presentato tutte le novità che dovrebbero mobilitare circa 80 miliardi di euro – 40/45 dai project bond e dalle misure per le PMI, 30/35 dalle altre misure contenute nel provvedimento.

In ambito tecnologico è da rilevare la creazione di un'Agenzia che si occuperà di "accelerare la realizzazione degli obiettivi dell'Agenda digitale italiana ed europea". In pratica un unico centro che sostituirà DigitPa, l'Agenzia per la diffusione delle tecnologie per l'innovazione e il Dipartimento per la digitalizzazione della PA della Presidenza del Consiglio.

Ora che abbiamo l'Agenzia che inizino le danze

"La nuova Agenzia avrà il compito di coordinare le politiche e le strategie di diffusione delle nuove tecnologie, assicurando la piena interoperabilità dei sistemi informatici della Pubblica Amministrazione, secondo i parametri comunitari", si legge nel documento ufficiale.

"Altro compito fondamentale sarà procedere alla razionalizzazione della spesa pubblica informatica, coordinando la gestione dei dati dell'Amministrazione statale, regionale e locale".

Insomma il Governo ha deciso di mettere in piedi un unico strumento strategico e operativo per l'innovazione tecnologica, "superando così il problema della frammentazione delle competenze". Non meno importante la programmazione unitaria e coordinata delle risorse per l'innovazione.