Huawei e NTT DOCOMO brindano al nuovo test 5G: 1,34 Gbps su 24 dispositivi
Huawei e l'operatore giapponese NTT DOCOMO hanno condotto il primo test 5G al mondo basato su larga scala. A Chengdu, in Cina, è stata impiegata la tecnologia Multi-User MIMO (MU-MIMO) con 24 dispositivi connessi contemporaneamente in ambiente macro-cell su banda di frequenza sotto i 6GHz.

Ebbene, il trasferimento medio in download è stato di 1,34 Gbps, con un picco di download di 3,6 Gbps con canale di banda ultra larga a 100MHz. "Ed è stata anche la prima occasione per verificare le performance delle tecnologie Sparse Code Multiple Access (SCMA) e Filtered OFDM (F-OFDM) di Huawei"., sottolinea la nota ufficiale.
Secondo i tecnici delle due aziende il test è un passo fondamentale al fine di accelerare la standardizzazione e commercializzazione del 5G. "Questo test, il primo al mondo in un ambiente multi-user così ampio, è stato un successo molto importante", ha commentato Takehiro Nakamura, Vice Presidente e Managing Director Laboratorio 5G di NTT DOCOMO. "In prospettiva, tutto ciò è molto incoraggiante nell'ottica di raggiungere l'obiettivo della commercializzazione del 5G entro il 2020".
Le prime reti pilota 5G di Huawei, in partnership con gli operatori mobili, sono previste per il 2018, mentre il completamento dei test di interoperabilità avverrà nel 2019. La fase commerciale com'è stato più volte ribadito sarà nel 2020.
Oltre al test delle tecnologie MU-MIMO su larga scala, i visitatori dello stand Huawei del CEATEC JAPAN, il più grande evento giapponese in ambito di innovazione ed elettronica, potranno scoprire anche il primo prototipo operativo al mondo 5G SU-MIMO sulla larghezza di banda 200MHz con spettro sub-6 GHz e una velocità di 10Gps.