Scommetteremmo sul fatto che, se le compatte sopravvivranno come genere di fotocamera, molte saranno di tipo impermeabile, subacqueo o "rugged". È un genere che ha perfettamente senso per una fotocamera che deve stare in tasca, subendo quindi inevitabili urti e involontari schiacciamenti, e che spesso viene utilizzata in luoghi "pericolosi" per gli oggetti elettronici – sabbia, acqua salmastra, neve e freddo.

Modelli di questo tipo ne esistono diversi, ma la nostra preferenza va alla Panasonic Lumix FT5. Panasonic è stata la prima a "sdoganare" le rugged, creando modelli dal corpo quasi indistinguibile da quello di altre comuni compatte e, in particolare, quasi altrettanto sottili e dotate di identiche funzioni creative.

La FT5 è l'ultima evoluzione di questa famiglia. È più robusta della media (impermeabilità fino a 13 metri, resistenza a caduta da 2 metri di altezza e a 100 Kgf di schiacciamento), integra un GPS per fungere da strumento a tutto tondo per l'outdoor, Wi-Fi con supporto NFC, e le lenti esterne sono intelligentemente trattate con rivestimento antinebbia.

Il sensore è da 16 Mpixel e lo zoom, equivalente a 28-128mm con apertura massima f/3.3-5.9, è tipico per la categorie delle rugged e, tutto sommato, non fa rimpiangere troppo l'ottica di una qualsiasi compatta economica. Il prezzo medio su strada è nell'intorno dei 350 euro, ma si possono trovare offerte più vantaggiose.