Il Computex sceglie l’ambiente
Il Computex 2008 non è solamente cresciuto, ma ha anche cambiato il suo spirito. Quest'anno la manifestazione sulla tecnologia è dislocata in due differenti sedi, e si è data un taglio decisamente "green", ponendo l'accento sull'ambiente, come aveva già fatto il Cebit.
L'impostazione "verde" del Computex ha colpito anche gli ambientalisti. Un'intera industria, che consuma un enorme quantitativo di energia e sperpera milioni di litri d'acqua, sta cercando di diventare ecosostenibile. Questa è senz'altro una notizia.
La ragione di questo cambio di rotta ha un carattere economico: un maggior consumo energetico pone seri problemi di costi, quindi bisogna pensare a modi per non dipendere dall'energia. E la soluzione è quella di affidarsi all'ambiente.
Dopo la conferenza d'apertura, l'organizzatore della manifestazione (TAITRA) ha omaggiato i giornalisti con un regalo che rispecchia lo spirito ambientalista: un'unità di alimentazione portatile, realizzata mediante un piccolo pannello solare in grado di generare energia elettrica. Al suo interno troviamo lo spazio per due batterie AAA ricaricabili, e una porta USB, che può servire per collegare un lettore MP3 o un altro dispositivo. Secondo il manuale, la carica delle batterie richiede circa 6 ore. Questo prodotto non è in grado di alimentare un grande dispositivo USB, ma può lavorare egregiamente con piccoli lettori MP3, o persino ricaricare un cellulare.
Quando è stata l'ora di abbandonare il nuovo spazio espositivo di Nangang, un piccolo camioncino ricolmo di piante per la decorazione di stand ci ha tagliato la strada. Abbiamo trovato particolarmente interessante e divertente vedere come il Computex stia cercando di diventare verde, a partire dagli spazi espositivi. Questo è un ottimo indizio su quale sarà il tema principale dei prossimi anni.