Una cartografia in anticipo

I software di calcolo di itinerario e di navigazione si basano su dati che provengono da società specializzate nella cartografia. Le due principali sono la statunitense Navteq e l’europea Tele Atlas.

Entrambe le società dispongono di gigantesche banche dati, aggiornate con le strade di tutto il mondo. Il loro principale obiettivo è quello di coprire più territori possibile. Il loro lavoro però non si riduce alla mera collezione di dati riguardanti le strade; registrano infatti molte altre informazioni utili agli utenti dei navigatori.

Tra queste, i punti di interesse, i limiti di velocità, le foto dei palazzi e dei monumenti, assieme a molti altri dettagli. Tutte queste notizie permetteranno un giorno di passare da una cartografia 2D a una tridimensionale. Lo scopo non è il realismo di un videogioco, ma il passaggio a una visualizzazione tridimensionale che permetta di integrare gli edifici, i vari livelli del manto stradale, le facciate, ecc.

La rappresentazione tridimensionale delle città offrirebbe maggiori informazioni e la possibilità di orientarsi più facilmente. I monumenti più importanti sono digitalizzati in tre dimensioni con una resa molto dettagliata. La fine del 2007 vedrà la commercializzazione dei primi dispositivi GPS che includono questi dettagli urbani.

La tappa successiva sarà una delle principali novità del campo GPS: il telefono cellulare geolocalizzato. Che viaggi a piedi, in automobile o sui mezzi pubblici, l’utente saprà in ogni momento la propria posizione e ciò che lo circonda.

In questo modo potrà sapere quali sono i servizi nei pressi della sua posizione, con i punti di interesse più interessanti: gli spettacoli programmati nei cinema, i menù dei ristoranti e anche i saldi e le promozioni nei negozi. Si tratterà in effetti di una navigazione attiva, che non sarà più riservata unicamente all’automobile.