Il porno su Megaupload viola le norme sul copyright
Megaupload, uno delle più note piattaforme di web hosting, sarà costretta a difendersi in tribunale dal colosso della pornografia statunitense Perfect 10. Le accuse sono quelle di sempre: violazione (diretta) delle normative sul copyright e complicità nelle azioni di pirateria attuate dai suoi clienti. Com’è risaputo infatti molti utenti Megaupload sfruttano il servizio anche per condividere e individuare contenuti pirata di ogni genere.
Perfect 10 – clicca per ingrandire (!)
La scorsa settimana la Corte Distrettuale del Sud della California ha ritenuto accettabili le rimostranze di Perfect 10 e quindi dato il via all’iter processuale. Megaupload è accusata nello specifico di consentire e favorire l’upload di filmati il cui copyright appartiene a Perfect 10; senza contare il fatto che la presenza di questo materiale sulla piattaforma stimola la crescita degli abbonamenti.
“Megaupload funziona come qualcosa di più di un semplice operatore passivo e di una piattaforma di archiviazione”, sostiene il giudice Irma Gonzalez. “Ha creato siti distinti presumibilmente nel tentativo di agevolare gli utenti nell’accesso a differenti tipi di media. Incoraggia e in alcuni casi premia i suoi utenti con ricompense quando vengono uplodati grandi quantità di media popolari. Dissemina URL di file per la Rete. Fa versamenti ai siti affiliati che mantengono un catalogo di tutti i file e alla fine è plausibile che sia a conoscenza delle violazioni presenti sui siti”.
MegaUpload
Da rilevare inoltre che le scorrettezze riguarderebbero anche i siti del network Megaupload , ovvero Megarotic.com, Megaporn.com, Megavideo e Megaclick.com.
L’esito della vertenza non è scontato, ma bisogna anche sottolineare che Perfect 10 non è mai riuscita a dimostrare la veridicità delle sue accuse contro i grandi del Web: ha perso contro Google, Rapidshare, Microsoft, Giganews e Amazon.