Il Regno Unito spende 130 milioni di euro per sapere se domani pioverà
Costerà 97 milioni di sterline il nuovo supercomputer XC40 che il Met Office del Regno Unito userà per elaborare le previsioni metereologiche. Il nuovo prodigio dell'hi-tech avrà una potenza di 16 petaflop, ossia sarà capace di eseguire 16 milioni di miliardi di calcoli al secondo. Non sarà in assoluto il supercomputer più potente del mondo, ma di certo lo sarà nell'ambito delle previsioni del tempo, dato che il ritrovato dell'IT che stanno costruendo i tedeschi non riuscirà a tenergli testa.
Del resto si sa che nel Regno Unito il meteo è ballerino e che uscire senza ombrello è un azzardo che pochi temerari si permettono, quindi è impellente l'esigenza di sapere con la massima precisione quanto intensamente pioverà, in quale area del Paese e a quale ora del giorno. Un'informazione che i comuni cittadini apprezzeranno molto, e che potrebbe portare, secondo i calcoli, a 2 miliardi di dollari di benefici socio-economici derivati dall'allerta su inondazioni, tempeste, venti forti, nebbie e via dicendo.
XC40 – Ricostruzione grafica
Per questo il prossimo anno entrerà in funzione XC40, un bisonte da 140 tonnellate (pari a 11 autobus londinesi a due piani) che sarà installato presso la sede del Met Office (il servizio meteorologico nazionale inglese), e sarà pienamente operativo nel 2017. Sarà fabbricato da Cray Corp. e avrà in dotazione 480mila processori, necessari per erogare una potenza 13 di volte superiore a quella dell'attuale strumento di elaborazione del Met. L'aspetto curioso è che l'XC40 sarà raffreddato ad aria, e non ad acqua come ci si aspetterebbe da un supercomputer di questa caratura.
Piove!
Forse sarà la volta buona che gli inglesi perderanno il primato di essere il popolo che passa la maggior parte del tempo pro capite a lamentarsi del tempo. E probabilmente consentirà anche a meteorologi e climatologi di monitorare con maggior precisione il cambiamento climatico globale.
Secondo il segretario al Tesoro britannico, Danny Alexander, "questo investimento renderà il Regno Unito il leader mondiale nelle previsioni del tempo". Sì, ma l'ombrello sotto braccio resterà un must.