Inizia l’era dell’IPv6
Se ne parlava da tempo: la grande migrazione che porterà tutti gli indirizzi della grande rete da IPv4 a IPv6 sta per cominciare. Come forse la maggior parte dei lettori saprà, tutti gli indirizzi di rete attuali sono in formato IPv4. Il problema è che si tratta di indirizzi a 32 bit, e prima o poi andranno esauriti. Si pensa infatti che entro il 2011 non esisteranno più indirizzi in formato IPv4 disponibili. La soluzione è allora l'IPv6, con i suoi indirizzi a 128 bit.
Proprio ieri, lunedì 4 febbraio, i master e i root server della rete hanno cominciato ad inglobare anche una piccola quantità di indirizzi in formato Ipv6. Ciò significa che un client ed un server potranno comunicare tra loro senza l'ausilio della tecnologia Ipv4.
Paul Twomey, presidente dell'ICANN, ha dichiarato che era giunto il momento di cominciare la migrazione. Il motivo? Degli originari 4,294,967,296 indirizzi disponibili, ora ne sono rimasti ben pochi. "Siamo vicini al 14% di disponibilità per i nuovi indirizzi Ipv4", ha dichiarato Twomey. Sono già molte le aziende che hanno deciso di utilizzare l'IPv6: provider, fornitori di servizi TV via cavo e così via. Insomma, la migrazione è iniziata, entro i prossimi quattro o cinque anni saremo tutti in regola con il nuovo protocollo.