Intel usa Facebook per il calcolo distribuito
Intel ha sviluppato un'applicazione Facebook dedicata alle buone cause, insieme a GridRepublic. Sotto il nome di "Progress Thru Processor" si nasconde un'applicazione di calcolo distribuito che permette all'utente di dare il proprio contributo a progetti importanti, come Africa@Home, Rosetta@Home, o Climateprediction.net .
Come altre applicazioni di calcolo distribuito, Progress Thru Processor sfrutta la CPU dell'utente quando quest'ultimo non ne ha bisogno, per eseguire una parte, anche molto piccola, dei calcoli necessari per portare a termine i progetti. Quando la CPU deve fare qualcos'altro, invece, l'applicazione si ferma, e resta in attesa di una nuova occasione per contribuire alla causa.
La novità non è nel concetto in sé, ma piuttosto nell'integrazione con Facebook, che, potenzialmente, può portare il calcolo distribuito su più di 250 milioni di computer. I complessi modelli di simulazione legati a questi progetti ne potrebbero trarre gran beneficio, visto che difficilmente chi li sostiene si può permettere un supercomputer.
L'esempio più datato di calcolo distribuito è rappresentato da Seti@Home, che vi permette di prendere parte alla ricerca di altre forme di vita intelligenti nello spazio.
L'applicazione è già disponibile in beta, e potete trovarla qui. Se invece non siete tipi da Facebook, potete partecipare al gruppo Folding@Home creato dagli utenti del nostro forum.
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