I fatti e il provvedimento dell’Antitrust su Italia-programmi.net
I fatti
Come detto, abbiamo già esposto i fatti in un altro articolo; in breve, il sito italia-programmi.net consente di scaricare programmi normalmente gratuiti mediante registrazione e, secondo Estesa LTD, concludendo un contratto che prevede un canone biennale.
Di ciò però i consumatori si avvedevano solo una volta decorso il tempo necessario per esercitare il diritto di recesso. Solo successivamente alle numerose proteste degli utenti e all’avvio della procedura dell’Antitrust, sul sito è stato indicato chiaramente che il servizio è a pagamento. Per ulteriori dettagli potete fare riferimento all’articolo citato o alla stessa decisione dell’AGCM.
Il provvedimento dell’Antitrust su Italia-programmi.net
Il provvedimento dell’Antitrust (che cita un famoso precedente dalle analoghe caratteristiche, ossia Easy Download) è lungo e articolato, ed è opportuno soffermarsi sui suoi punti principali.
In sostanza, l’AGCM ha analizzato le seguenti pratiche commerciali da parte di Estesa LTD:
È interessante notare che nel 2011 il sito è stato pubblicizzato mediante Google AdWords in due periodi: dal 28 maggio al 21 giugno e dal 10 al 25 agosto. Sono stati usati due account intestati a una società austriaca; gli account erano stati sospesi a giugno, ma ad agosto la riattivazione di uno dei due è stata imputata da Google a un errore di un proprio dipendente.
Segnaliamo poi che Estesa LTD non ha partecipato al procedimento, e che l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) – su richiesta dell’Antitrust – ha fornito il proprio parere, ritenendo scorretta la pratica commerciale di Estesa LTD ai sensi degli artt. 20, 22, 24 e 25 del Codice del consumo.
L’Antitrust, a sua volta, ha ritenuto che:
Sulla base di ciò, ha condannato Estesa LTD:
Per scrupolo, si segnala che avverso il provvedimento dell’Antitrust, può essere presentato ricorso al TAR del Lazio entro sessanta giorni dalla data di notificazione del provvedimento medesimo.