Kodak va al tappeto contro Apple e RIM
I prodotti di Apple e RIM non infrangono proprietà intellettuali di Kodak. È questa la sentenza preliminare a cui è giunto un giudice dell’International Trade Commission (ITC) sul caso che vede contrapposto il leggendario produttore di macchine fotografiche ai due colossi della telefonia mobile.
Secondo il giudice, le due aziende non hanno usato illegittimamente una tecnologia concepita per la creazione di anteprime di immagini. Nella causa depositata lo scorso gennaio (Kodak denuncia Apple e RIM: brevetto violato) Kodak chiedeva il blocco delle importazioni dei prodotti che sfruttavano – a suo dire – questo brevetto.
Kodak voleva, come scopo ultimo, il pagamento di royalty sul brevetto da parte di Apple e RIM. L’azienda aveva già presentato in passato denunce simili contro Samsung ed LG. Samsung fu riconosciuta colpevole e si accordò successivamente con Kodak per la licenza, mentre LG arrivò a un accordo extragiudiziario.
I produttori di iPhone e BlackBerry hanno avuto decisamente maggior fortuna e per ora non dovranno pagare alcuna licenza a Kodak. La sentenza del giudice dell’ITC non pone fine alla causa, anche se può ritenersi indicativa. La sua sentenza dovrà infatti essere soggetta a una revisione da parte di una commissione di sei membri che potranno confermarla oppure ribaltarla completamente.
“La raccomandazione del giudice rappresenta un passo preliminare in un processo che siamo molti fiduciosi si concluderà in favore di Kodak”, ha dichiarato l’avvocato di Eastman Kodak Company, Laura G. Quatela. Ricordiamo che Apple, lo scorso aprile, ha depositato una “contro-causa” sul cui esito ancora non si hanno notizie (Apple all’attacco, Kodak ha infranto dei brevetti).