La legge anti-pirateria francese dei "3 strikes" verrà probabilmente sostituita con un sistema sanzionatorio che prevederà una multa di 60 euro. La proposta fatta ad aprile da Pierre Lescure, autore del rapporto sulla politica digitale, piace all'amministrazione Hollande. D'altronde in campagna elettorale il presidente aveva più volte ribadito il suo parere negativo nel confronti del progetto anti-pirateria favorito da Nicolas Sarkozy.

La questione di fondo è che un sistema che prevede la sospensione del collegamento a Internet per violazione delle norme sul copyright è incompatibile con la scelta del Governo di favorire l'economia digitale. "Oggi non è possibile interrompere l'accesso Internet", ha dichiarato il ministro per l'Innovazione Fleur Pellerin. "È qualcosa come tagliare l'acqua".

Chi è quell'imbecille che scarica ancora un flic (poliziotto) su Internet?

Ecco quindi l'idea di chiudere l'HADOPI, che dal 2010 si è occupata di soli 340 utenti recidivi (giunti al terzo stadio) e spedito 14 persone davanti al giudice. Ovviamente le lobby industriali del settore intrattenimento sono contrarie. "Mantenere una risposta graduata è essenziale per l'industria musicale", ha sottolineato Guillaume Leblanc, direttore generale di SNEP (Syndicat national de l'èdition phonographique). "Per l'offerta legale che è in sviluppo è importante avere una forte protezione del copyright su Internet".

Ad oggi in Francia l'unica certezza è che il crollo dei ricavi musicali continua a proseguire. Il primo trimestre 2013 ha registrano un -6,7%; se si guarda il comparto online il dato è analogo con un -5,2%. È evidente però il concorso della crisi economica fra i motivi principali.

Resta il fatto che HADOPI ha fallito: l'idea che la sospensione dei servizi possa fare da deterrente o da strumento educativo non ha funzionato. Secondo Lescure è meglio una piccola multa realmente comminata a tutti, che una sanzione speciale applicata a pochissimi.

"Guardando questo sotto il punto di vista politico, se uno dei pochi paesi dove è stato possibile ottenere il supporto legislativo per questa cosa, – dovessero sbarazzarsene, sarebbe difficile averla da altre parti", ha commentato Brett Danaher, docente al Wellesley College che ha studiano gli effetti benefici dell'HADOPI sulle vendite iTunes.