LiMo: la piattaforma Linux guadagna consensi
La LiMo Foundation fa sul serio e pensa in grande. Il consorzio, dedito alla creazione e allo sviluppo del primo sistema operativo per dispositivi mobili basato su Linux e hardware-independent, sta per annunciare ben 18 cellulari basati sulla sua piattaforma. Gli attori protagonisti sono aziende del calibro di LG Electronics, Motorola, NEC, Panasonic, Samsung e molti altri. Ricordiamo che già in passato una versione del sistema operativo Linux sviluppato dalla LiMo venne utilizzato da Motorola con i suoi modelli Razr2 e Motorokr, allo stesso modo di alcuni cellulari NTT DoCoMo.
“La prima release della piattaforma LiMo utilizza la tecnologia creata tre anni fa dalla aziende fondatrici del consorzio”, dichiara Morgan Gillis, direttore esecutivo della LiMo Foundation. Tuttavia la prima versione del sistema operativo non è stata ancora rilasciata. I piani del consorzio indicano marzo come data ultima per il rilascio finale. Tuttavia, alcuni produttori come LG, Aplix e Purple Labs hanno già presentato al grande pubblico i primi prototipi di cellulari basati sulla piattaforma LiMo. “Quello sviluppato da Purple Labs è un telefono 3G che costa meno di 100 dollari”, continua Gills.
Nei programmi LiMo esiste anche la volontà di creare e rilasciare un SDK per sviluppatori entro la fine dell’anno. Quest’ultimo sarà caratterizzato da alcuni strumenti di sviluppo basati su Eclipse e permetterà agli sviluppatori di creare software ad-hoc per i dispositivi LiMo. Tra i promotori e gli sviluppatori dell’SDK ci sono Access, Motorola e Wind River. In ogni caso l’obiettivo di LiMo è quello di combattere, e possibilmente sconfiggere, Android. Ci riuscirà? Solo il tempo ci darà una risposta.