L’Italia apre sul gioco d’azzardo online, da oggi
Da oggi il gioco d’azzardo online diventa una cosa seria: nel bene e nel male. Da una parte le casse dello Stato (e anche i terremotati dell’Abruzzo, grazie a un decreto) avranno di che esultare, dall’altra gli appassionati dovranno fare ancora più attenzione perché si potrà giocare cash.
Neanche Cincinnati Kid è riuscito nel colpaccio
Poker cash, giochi da Casinò, dadi, black jack, roulette è tanti altri sono “finalmente” legali e non richiederanno più il passaggio obbligato dei gettoni pre-pagati. Insomma, chi vorrà perdere le mutande potrà farlo ancora più in fretta che in passato. Scusate la cruda presa di posizione, ma sono sfavorevolissimo.
Come ricorda il Corriere della Sera i monopoli di Stato nel 2010 hanno raccolto dal mondo dei giochi e dalle lotterie circa 61,4 miliardi, praticamente il 4% del Pil. “Questi si sono poi trasformati in entrate per l’erario per 9,9 miliardi (1,2 venivano dai concessionari per tasse e rinnovo diritti)”, sottolinea il quotidiano.
E il futuro è ancora più roseo poiché secondo Agipronews poker cash e casinò online genereranno circa 1,5 miliardi al mese, e quindi in un anno probabilmente 18 miliardi. Un salto senza precedenti se si considera che nel 2010 il comparto Web ha fatturato 4,8 miliardi, di cui 3,1 con il poker.
Ma cosa cambia esattamente con il poker cash, rispetto agli attuali Texas hold’em basati sulla modalità torneo? “È il poker vero, il tavolo si lascia quando si vuole, più emozioni e più adrenalina”, dichiara Lottomatica.
Avanti polli, fatevi spennare.