Microsoft vuole fare di Edge il browser per genitori e nonni?
Nell'ultimo aggiornamento del browser Edge, Microsoft avanza nel suo intento di realizzare un browser sempre più sicuro e semplice da usare, anche se questo significa andare a limitare di molto la flessibilità del programma stesso.
Da ieri, infatti, non è più possibile installare estensioni via DLL che non siano firmate direttamente da Microsoft o da un partner che costruisce hardware certificato WHQL (fondamentalmente per permettere l'uso di webcam e microfoni).
Questo taglia fuori tutti gli altri produttori di software dal creare software che vada a integrarsi direttamente con Edge.
Da un certo punto di vista, la mossa è encomiabile. La stragrande maggioranza di utenti che ravvisano problemi di sicurezza con il browser hanno a che fare con Toolbar ed estensioni che dirottano il browser verso siti malevoli oppure "rubano" la pubblicità ai siti leciti sostituendole con quelle di un loro circuito.
Con questo accorgimento, il problema verrà eliminato alla radice, ma il prezzo da pagare sarà piuttosto elevato.
Dopo aver eliminato il supporto ad ActiveX e Browser Helper, questo ulteriore giro di chiave non andrà ad aumentare la voglia degli sviluppatori indipendenti nel creare estensioni ad hoc per il broser di Microsoft, il cui supporto è già stato rimandato al 2016, che resterà quindi piuttosto in fondo nella classifica dei preferiti da parte degli utenti più smaliziati.
Tutto sommato, però, adesso abbiamo forse un browser da suggerire a genitori, nonni e altre persone poco portate ad evitare i pericoli della Rete.