Conclusioni
- Pagina 1 : Miti tecnologici: HDR, cellulari e lampade al mercurio
- Pagina 2 : Metti un telefono nel bosco
- Pagina 3 : Una costruzione semplice
- Pagina 4 : Primi risultati
- Pagina 5 : Lampadine a basso consumo o ampolle di veleno?
- Pagina 6 : Cosa dicono le autorità
- Pagina 7 : Consumare poco per inquinare molto?
- Pagina 8 : Basta un minimo di attenzione
- Pagina 9 : Pag 2
- Pagina 10 : HDR: la magia in una fotografia
- Pagina 11 : Introduzione alle tecniche HDR
- Pagina 12 : Dev’essere falsa
- Pagina 13 : Come fare un HDR spendendo poco
- Pagina 14 : Pag 2
- Pagina 15 : Qualche problema
- Pagina 16 : Conclusioni
Conclusioni
Abbiamo usato un cavalletto con innesto sferico, dotato di tre gambe che si possono estendere fino a raggiungere un'altezza di 1,65 cm, sufficienti per scattare da un punto di vista naturale (un adulto in piedi), o inferiori. Pesa circa 2 Kg, un po' di più con l'innesto, quindi possiamo dire che ce lo si può portare appresso con relativa facilità. Avremmo potuto provare con prodotti più economici, ma sappiamo per esperienza che tendono a muoversi molto, in particolare quando sono totalmente allungati. Il nostro Vanguard usa un design esagonale, invece di quello circolare, che permette di fissarlo con uno piccolo sforzo, soprattutto se paragonato alla forza con cui bisogna stringere i fermi, con i tubi rotondi. Oltre ad essere più stabile, quindi, questo treppiede può teoricamente durare più a lungo.
Un treppiede di buon livello, come questo, permette anche di orientare la macchina in modi creativi, perfetti con le macro. Ad alcuni può sembrare inutile, ma chi ha provato a scattare sdraiato, con gli addominali contratti, o in altre posizioni scomode, con in mano magari un pesante teleobiettivo, sa che un aiuto fa comodo.
Per fare le cose per bene, un treppiede è un elemento imprenscindibile – Clicca per ingrandire.
Se scoprire che vi piacciano le immagini HDR, probabilmente vorrete prendere in considerazione l'acquisto di un treppiede di qualità, anche se nessuno può impedirvi di usarne uno da 30 euro.
Quanto al nostro mito, possiamo dire che è confermato: si possono creare immagini HDR spendendo pochissimo, addirittura quasi nulla. Chi vuole ottenere risultati di qualità, però, deve mettere in conto un piccolo investimento.
Non abbiamo fatto prove con le macro, ma di certo è un'applicazione interessante dell'HDR – Clicca per ingrandire.
Quanto al resto, basta fare quello che fanno tutti i fotografi amatoriali: esplorate, scoprire cosa può fare la vostra macchina e cosa potete ottenere dal resto dell'attrezzature e del software. Con una fotografia potete ritoccare la realtà, basta solo un po' di curiosità.
- Pagina 1 : Miti tecnologici: HDR, cellulari e lampade al mercurio
- Pagina 2 : Metti un telefono nel bosco
- Pagina 3 : Una costruzione semplice
- Pagina 4 : Primi risultati
- Pagina 5 : Lampadine a basso consumo o ampolle di veleno?
- Pagina 6 : Cosa dicono le autorità
- Pagina 7 : Consumare poco per inquinare molto?
- Pagina 8 : Basta un minimo di attenzione
- Pagina 9 : Pag 2
- Pagina 10 : HDR: la magia in una fotografia
- Pagina 11 : Introduzione alle tecniche HDR
- Pagina 12 : Dev’essere falsa
- Pagina 13 : Come fare un HDR spendendo poco
- Pagina 14 : Pag 2
- Pagina 15 : Qualche problema
- Pagina 16 : Conclusioni
Indice
- 1 . Miti tecnologici: HDR, cellulari e lampade al mercurio
- 2 . Metti un telefono nel bosco
- 3 . Una costruzione semplice
- 4 . Primi risultati
- 5 . Lampadine a basso consumo o ampolle di veleno?
- 6 . Cosa dicono le autorità
- 7 . Consumare poco per inquinare molto?
- 8 . Basta un minimo di attenzione
- 9 . Pag 2
- 10 . HDR: la magia in una fotografia
- 11 . Introduzione alle tecniche HDR
- 12 . Dev’essere falsa
- 13 . Come fare un HDR spendendo poco
- 14 . Pag 2
- 15 . Qualche problema
- 16 . Conclusioni