Il Campionato mondiale di calcio 2014 potrebbe segnare negativamente il futuro delle trasmissioni televisive 3D. La FIFA è preoccupata, secondo Sport Illustrated: il noto broadcaster statunitense ESPN ha deciso di chiudere il suo canale sportivo 3D entro la fine dell'anno. Insomma, il nuovo standard non sta sfondando e negli Stati Uniti solo il 6% delle TV domestiche è compatibile.

Niclas Ericson, il direttore del comparto televisivo della FIFA, ha confermato che l'abbandono di ESPN alimenta i dubbi sul da farsi. Al momento è in atto una trattativa con i broadcaster per decidere quali e quante partite trasmettere in tre dimensioni.

FIFA 3D

Certamente il prossimo anno qualcosa arriverà sullo schermo, ma finché non sbarcheranno sul mercato i primi televisori 3D che non richiedono gli occhialini la situazione non si sbloccherà. Secondo gli esperti è proprio questo il difetto più grave: i telespettatori a casa vogliono essere liberi da qualsiasi strumento costrittivo. Senza contare l'affaticamento della vista e le difficoltà di chi ha problemi di vista.

Il problema del 3D è che ha anche un concorrente diretto: la risoluzione 4K (3840 x 2160 pixel). Grazie a Sony infatti il "2014 FIFA World Cup Brazil" potrebbe essere ricordato come il primo mondiale ad altissima risoluzione. Proprio in questi giorni durante la Confederations cup, che vede protagonista anche l'Italia di Prandelli, si stanno eseguendo i primi test.

"Mostrando che possiamo farlo live, i broadcaster avranno fiducia nella 4K World Cup. Dopodiché FIFA prenderà una decisione", ha commentato Mark Grinyer, program manager di Sony per il torneo 2014. Il colosso giapponese è il partner tecnico di riferimento per questa tecnologia, poiché vanta già telecamere e attrezzature all'avanguardia.

Lo stadio Mineirao di Belo Horizonte al momento è l'unico ad essere stato attrezzato per l'Ultra HD. Dopo le riprese 4K delle prime partite del 17 e 22 giugno, adesso toccherà alla semifinale di dopodomani. Fino ad ora tutto è filato liscio, ma solo alla fine della manifestazione la FIFA prenderà una decisione.

Sony comunque sembra disporre della carta vincente per liberare il campo da ogni dubbio: offrire le trasmissioni Ultra HD allo stesso prezzo dell'HD. Questo è possibile grazie a una serie di novità che sono in grado di ridurre notevolmente i costi.

Sony F55

Prima di tutto è stato risolto il problema delle infrastrutture. Anche per il 4K è disponibile un semirimorchio, trasportabile con un comune bilico, che integra tutte le apparecchiature per trasformare il segnale RAW in trasmissioni compatibili con i servizi TV. Non meno importanti le telecamere Sony F55 4K che sono state sviluppate per il cinema indipendente (costano "solo" 34.900 dollari) e che montano sensori Super 35 mm invece che quelli tradizionali usati dalle telecamere per eventi sportivi.

Insomma, manca solo il test del broadcasting live, che è effettivamente in fase di sviluppo presso TV Globo, Sky Deutschland e BSkyB. Poi si parlerà solo di 4K, a patto ovviamente di avere televisori LCD di grandi dimensioni. Ecco, tocca comprali di nuovo e ancora più grandi.