Nokia perde 368 milioni di euro ma non la speranza
Nokia ha chiuso il secondo trimestre 2011 con una perdita netta di 368 milioni di euro. La perdita operativa è invece di 487 milioni di euro. Il fatturato ha raggiunto i 9,275 miliardi di euro, in calo del 7% rispetto allo scorso anno (10,003 miliardi) e dell’11% rispetto ai primi tre mesi dell’anno fiscale in corso (10,339 miliardi). La perdita operativa stride ancora di più se paragonata ai 227 milioni di utile netto dello stesso periodo dell’anno passato.
Per quanto riguarda il settore degli smartphone, l’azienda finlandese ha raggiunto un fatturato di 2,638 miliardi di euro, accusando un calo delle vendite del 33% rispetto al trimestre precedente trimestre. Il numero di smartphone venduti è stato pari a 16,7 milioni di unità , in calo del 3%. È ufficiale: Apple vende più smartphone di Nokia e ci attendiamo che anche Samsung superi la rivale.
Le vendite di telefoni cellulari, complessivamente, si sono contratte del 18% a 88,5 milioni di unità , con una riduzione del 20% su base annua. La divisione Mobile Phone, che contempla tutti i cellulari tranne gli smartphone, ha raggiunto un fatturato di 2,551 miliardi facendo segnare un -20% e un -25% rispetto all’anno passato e al primo trimestre 2011.
“Le sfide a cui stiamo facendo fronte in questa nostra trasformazione strategica si sono manifestate in un modo peggiore di quello che ci aspettavamo“, ha dichiarato Stephen Elop, amministratore delegato di Nokia. “Credo che le nostre azioni per mitigarne l’impatto abbiano iniziato ad avere un’influenza positiva sulla salute del nostro business. La cosa più importante è che abbiamo fatto progressi superiori alle attese sui nostri obiettivi strategici“. Tra questi, la riduzione di oltre 1 miliardo delle spese operative della divisione Devices & Services per l’anno 2013. Tuttavia, Elop ha aggiunto, “i risultati sono chiaramente deludenti“.
Dati in milioni di euro | Q2/2011 | Q2/2010 | Anno su anno | Q1/2011 | Trimestre su trimestre |
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Fatturato | 9 275 | 10 003 | -7% | 10 399 | -11% |
Utile operativo | -487 | 295 | 439 | ||
Utile operativo (non-IFRS) | 391 | 660 | -41% | 704 | -44% |
EPS, EUR diluted | -0.10 | 0.06 | 0.09 | ||
EPS, EUR diluted (non-IFRS) | 0.06 | 0.11 | -45% | 0.13 | -54% |
Net cash from operating activities | -176 | 944 | -173 | ||
Net cash and other liquid assets | 3 891 | 4 088 | -5% | 6 372 | -39% |
Devices & Services | |||||
Vendite nette | 5 467 | 6 799 | -20% | 7 087 | -23% |
Smart Devices Vendite nette | 2 368 | 3 503 | -32% | 3 528 | -33% |
Mobile Phones Vendite nette | 2 551 | 3 190 | -20% | 3 407 | -25% |
Mobile device volume (milioni unità ) | 88.5 | 111.0 | -20% | 108.5 | -18% |
Smart Devices volume (milioni unità ) | 16.7 | 25.2 | -34% | 24.2 | -31% |
Mobile Phones volume (milioni unità ) | 71.8 | 85.8 | -16% | 84.3 | -15% |
Mobile device ASP | 62 | 61 | 2% | 65 | -5% |
Smart Devices ASP | 142 | 139 | 2% | 146 | -3% |
Mobile Phones ASP | 36 | 37 | -3% | 40 | -10% |
Utile operativo | -247 | 643 | 690 | ||
Utile operativo (non-IFRS) | 369 | 647 | -43% | 694 | -47% |
Margine operativo % | -4.5% | 9.5% | 9.7% | ||
Margine operativo % (non-IFRS) | 6.7% | 9.5% | 9.8% | ||
NAVTEQ | |||||
Vendite nette | 245 | 252 | -3% | 232 | 6% |
Utile operativo | -58 | -81 | -62 | ||
Utile operativo (non-IFRS) | 53 | 50 | 6% | 54 | -2% |
Margine operativo % | -23.7% | -32.1% | -26.7% | ||
Margine operativo % (non-IFRS) | 21.5% | 19.8% | 23.3% | ||
Nokia Siemens Networks | |||||
Vendite nette | 3 642 | 3 039 | 20% | 3 171 | 15% |
Utile operativo | -111 | -179 | -142 | ||
Utile operativo (non-IFRS) | 40 | 51 | -22% | 3 | 1233% |
Margine operativo % | -3.0% | -5.9% | -4.5% | ||
Margine operativo % (non-IFRS) | 1.1% | 1.7% | 0.1% |
Dai risultati economici emerge inoltre un incasso di 430 milioni di euro dalle proprietà intellettuali concesse in licenza. Non è chiaro quanti di questi siano stati versati da Apple, costretta non poco tempo fa a firmare un accordo con l’azienda di Espoo (Apple capitola, accordo con Nokia per i brevetti).
Attendiamo il primo Windows Phone 7, in arrivo nel quarto trimestre, per capire se il trend potrà cambiare. Salvo sorprese si tratterà del Sea Rally apparso in video più volte, l’ultima due giorni fa. Prima di allora l’impressione è che sarà un bagno di sangue.