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Il sistema di esplorazione delle cartelle è il migliore tra quelli che abbiamo incontrato finora. Dopo che Windows rileva il lettore e lo riconosce come disco rimovibile, vi troverete molto comodi mantenendo la stessa organizzazione che avete sul computer, invece di dannarvi a compilare playlist infinite.
L’iGP è versatile siccome, oltre ai file MP3 – che legge fino a sampling rate di 320KB/s – e WMA, legge anche ASF e OGG Vorbis, che per alcuni è il formato del futuro. Sullo schermo appaiono il formato, la frequenza di campionamento e la compressione. La resa del suono è buona, sebbene non straordinaria. In modalità completamente neutrale, il suono è un po’ troppo "leggero", ma è facilmente rettificabile.
D’altro canto le cuffie incluse sono, come sempre, tutt’altro che meravigliose, anche se non malaccio. Naturalmente la qualità del suono è stata verificata con cuffie di qualità e collegando il lettore a un impianto Hi-Fi.
L’iGP ha un’ampia gamma di caratteristiche di controllo, come SRS e WoW. Il controllo dei bassi, comunque, porta a un suono artificiale, ed è inutile durante l’ascolto con le cuffie.
Una Buona Scelta?
Dobbiamo riconoscere che l’iGP100 ha fascino, anche se ad alcuni potrebbe piacere più che ad altri. L’ergonomia e il grande schermo sono senza pecca. È un po’ più grande dei suoi rivali, ma 1,5 GB in 100 grammi non sono male. Collegato via USB, Windows lo riconosce come disco rimovibile, ed è pratico anche per il trasferimento di dati e non solo musica. Il sintonizzatore radio FM è un buon extra. La qualità della musica riprodotta è, nel complesso, soddisfacente. Per circa 300 Euro (ancora non conosciamo il prezzo preciso in Italia) è una buona scelta.