Il quotidiano giapponese Asahi Shimbun riporta che Olympus e Sony starebbero per definire un accordo che vede la seconda investire nella prima 50 miliardi di yen – più o meno 500 milioni di euro – acquisendone una quota pari a circa il 15 per cento.

Non è una novità che Olympus stesse cercando un partner investitore, ma tutti erano convinti che si sarebbe trattato di Panasonic: Olympus e Panasonic infatti collaborano da tempo e in particolare hanno dato vita insieme agli standard fotografici Quattro Terzi e Micro Quattro Terzi.

L'ipotesi più accreditata sino a un paio di giorni fa era che Panasonic avrebbe investito in Olympus i 50 miliardi di yen previsti e che l'operazione avrebbe comportato una integrazione ancora più stretta fra le rispettive attività legate alla fotografia.

Secondo le fonti dell'Asahi Shinbun l'accordo è saltato quasi all'ultimo minuto perché Panasonic non ha accettato alcune clausole, in particolare l'impegno a non acquisire ulteriori quote di Olympus.

A Panasonic è subentrata velocemente Sony, che evidentemente non si è posta gli stessi problemi e dovrebbe secondo il quotidiano chiudere l'operazione in breve tempo. In questo nuovo scenario la parte fotografica non dovrebbe modificarsi gran che, almeno secondo le opinioni degli osservatori. Sony sarebbe più che altro interessata a rafforzarsi nel settore medicale, dove Olympus ha già una posizione rilevante.