Oltre 40 milioni di Galaxy S4 venduti in sei mesi non sono un risultato record, ma lo è la trimestrale da manuale messa a segno da Samsung, che cresce grazie anche alle vendite di chip. Nel complesso l'azienda sud coreana ha visto i suoi profitti operativi fra luglio e settembre arrivare a circa 9,56 miliardi dollari (10,16 trillion won), in crescita del 7 percento rispetto al trimestre precedente.

A fare la parte del leone come scontato è stata la divisione della telefonia mobile, che ha contribuito per 6,3 miliardi di dollari grazie all'aumento della produzione in volumi dei modelli Android di fascia bassa, che hanno bilanciato l'indebolimento delle vendite nel segmento di fascia alta. Nonostante il numero altisonante relativo ai Galaxy S4, infatti, è da notare che nei primi due mesi dall'annuncio erano state vendute 20 milioni di unità, dopo quattro mesi si erano sommate solo 10 milioni di unità, mentre nel mese di agosto il conto si è fermato a 5 milioni.

Galaxy S4

Samsung si aspetta che nel trimestre in corso, grazie al Natale, le consegne di smartphone aumenteranno in percentuale compresa fra l'1 e il 5 percento, mantenendo invariati o alzando leggermente i prezzi.

Il record di crescita comunque è da ricondurre anche alla produzione di chip, e in particolare alle memorie NAND e DRAM, che hanno fruttato a Samsung un fatturato pari a 2,45 miliardi di dollari, il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, oltre ad essere il valore più alto registrato negli ultimi tre anni.

La forte crescita di questo comparto aziendale secondo gli analisti proseguirà anche nel prossimo trimestre grazie alla produzione eccezionale in vista del Natale. Ma cominciano ad essere in molti a chiedersi come farà l'azienda a mantenere gli attuali ritmi di crescita.

Kim Sung-soo di LS Asset Management ha spiegato alla Reuters che "Samsung ha fatto bene, dopo aver rapidamente raggiunto Apple nel mercato degli smartphone. Però mi chiedo se sarebbe in grado di fare di meglio. Come Nokia, potrebbe arrivare al culmine della sua quota di mercato (e da lì iniziare la discesa, Nd.R.)".

Per questo "Samsung avrà bisogno di ampliare il raggio d'azione", magari con un nuovo gadget di successo, sulla scia del Galaxy Gear SmartWatch e del Galaxy Round. Non ci sembra che queste due idee abbiano scatenato la febbre dell'acquisto, complice soprattutto la compatibilità limitata dello smartwatch, a cui Samsung sta cercando di porre rimedio. Quanto al Galaxy Round, per ora si fatica a capirne l'utilità.