Samsung potrebbe realizzare i chip dei prodotti di Amazon, Sony e Nvidia. Lo riporta il Korea Times su imbeccata di una fonte anonima. Dal prossimo anno l'azienda sudcoreana riceverà meno ordini da Apple, pronta a iniziare la collaborazione con TSMC. Per questo motivo Samsung sta cercando di accordarsi con altre aziende, in modo da sopperire all'inevitabile calo delle entrate.

Per farlo il colosso asiatico non sta cercando un unico accordo – che non coprirebbe il numero di ordini persi – ma più alleanze. "Samsung sta parlando con Sony e Nvidia, mentre con Amazon non si è ancora raggiunto quel livello", scrive il sito sudcoreano. "L'azienda sta cercando realtà che progettano chip ma non hanno impianti produttivi", ha aggiunto la fonte.

Secondo IC Insights l'anno passato Samsung ha fatturato 4,33 miliardi di dollari offrendo chip mobile personalizzati per smartphone e tablet: Apple ha rappresentato quasi il 90 percento di quella somma. L'azienda statunitense, inoltre, avrebbe girato a Samsung un assegno da 10 miliardi per usufruire dei componenti per i propri prodotti – non solo la produzione di chip, ma anche schermi, ad esempio.

È scontato che l'azienda asiatica cerchi nuovi contratti di peso. Amazon, Sony e Nvidia potrebbero essere un buon modo per iniziare, ma forse nemmeno questi tre contratti basteranno a coprire i mancati incassi dovuti alla fuga di Apple. Da sottolineare che per quanto riguarda Nvidia l'articolo non fa menzione di una possibile intesa per la produzione di GPU desktop e mobile, quindi al momento ogni accordo deve essere visto in ottica mobile.

Nel caso di Amazon l'obiettivo è produrre i chip per i tablet Kindle, mentre sul fronte Sony la produzione potrebbe riguardare non solo gli smartphone e tablet Xperia, ma anche i chip ARM della PS Vita. Nvidia, come noto, progetta i Soc Tegra e in futuro presenterà soluzioni ARM anche per i mercati desktop, notebook e server. Per ora il business dei chip Tegra – come dimostrato dalle recenti mosse di Nvidia – non sta esattamente decollando, quindi un accordo con la casa di Santa Clara potrebbe essere per Samsung più fruttuoso in prospettiva che nell'immediato.